L’altra notte introno alle 3.30, è stato sorpreso mentre tentava di rubare un’autovettura dai Carabinieri della Stazione di Novellara, impegnati in un servizio perlustrativo. I militari hanno notato un’auto parcheggiata con lo sportello aperto e un uomo al suo interno, che destava sospetti. Avvicinatisi per un controllo, l’uomo ha dichiarato di trovarsi nell’auto del proprio datore di lavoro, che stava aspettando. Tuttavia, questa versione è stata subito smentita dai fatti, poiché i carabinieri hanno riscontrato il vetro infranto e il blocco di accensione manomesso. Invitato a seguire i militari per ulteriori accertamenti, l’uomo ha improvvisamente simulato un malore, lasciandosi cadere a terra.

I carabinieri, attivandosi immediatamente per prestargli soccorso, hanno avvisato il 118 che provvedeva a condurlo in ospedale dove è stato visitato e subito dimesso con prognosi pari a zero giorni. In ospedale l’uomo è andato in escandescenza gettandosi più volte a terra e ponendo una resistenza attiva agli operanti che tuttavia riuscivano a bloccarlo. Durante il trasporto in caserma, ha continuato a dare in escandescenze, colpendo la portiera dell’auto di servizio con calci e mordendo il sedile. A causa della sua aggressività, i militari hanno riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni dai sanitari.

Per questi motivi con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale tentato furto e danneggiamento, i carabinieri della Stazione di Novellara hanno arrestato in flagranza un 38enne di origini ghanese, senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.