C’è ancora tempo per richiedere contributi per la riqualificazione e le nuove aperture di attività economiche su tutto il territorio di Modena. È infatti online il bando per assegnare risorse a sostegno del commercio, grazie a un fondo di 113 mila euro istituto dal Comune con i proventi delle licenze taxi assegnate l’anno scorso. La scadenza per presentare le richieste è fissata per il lunedì 19 maggio 2025. Per informazioni: www.comune.modena.it.
L’opportunità, da cogliere, per esempio, per migliorare immagine e accessibilità dei propri negozi, ampliare prodotti e servizi, o anche per avviare nuova attività (calzolai, orologiai, sarti, edicolanti, centri benessere e servizi alla persona), puntando sull’acquisto di macchinari, sistemi di sicurezza o consulenze per piani marketing, è rivolta, in particolare, a esercizi di vicinato e servizi di prossimità insediati, o in procinto di insediarsi, nel territorio comunale.
Restano escluse dall’avviso le vie Canalino, Saragozza, Torre, Rua Muro, Puccini, Mar Tirreno e per i centri di vicinato Torrenova, Le Torri e Cognento, in quanto già oggetto di un bando scaduto a gennaio. In particolare, sono state complessivamente cinque le attività (già insediate) ammesse al contributo per la riqualificazione: un centro fisioterapico a Cognento per la sostituzione di vetrine, infissi e vecchie porte con nuovi sistemi di serramentistica antisfondamento e ad alto isolamento termico (preventivo 37mila euro, finanziato con 10mila euro); un’attività situata in via Rua Muro per l’acquisto di un forno per pasticceria in grado di ottimizzare la produzione e di ridurre l’impatto ambientale (preventivo per 29mila euro, finanziato con 10mila euro); un’attività di vendita di generi alimentari in via Puccini per la riorganizzazione interna degli spazi e il rifacimento delle vetrine (preventivo 48.750 euro, finanziato con 10mila euro); un’altra attività di acconciatore in via Puccini per l’acquisto di arredi moderni e funzionali e l’installazione di insegne luminose a led per potenziare l’immagine del salone (preventivo 13.364 euro, finanziamento con 6.682 euro); infine, un’attività di commercio di frutta e verdura in via Mar Tirreno per il miglioramento degli arredi interni, l’installazione di un impianto di climatizzazione e l’acquisto di bilance elettroniche, oltre all’acquisto di strumenti volti a migliorare la sicurezza e prevenire attività criminose (preventivo 8.673 euro, finanziato per 4.336, 56 euro). Come da bando, i finanziamenti potevano arrivare fino a 10 mila euro per le riqualificazioni e fino a 20 mila euro per le nuove aperture, non superando comunque il 50 per cento delle spese ammissibili.
Stesse condizioni anche per il bando ancora in corso, sviluppato con la collaborazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio: Confesercenti, Confcommercio, Cna, Lapam. Le spese da certificare, con documentazione, non possono essere inferiori a 5 mila euro per le riqualificazioni e a 8 mila per le nuove aperture. Per ottenere il contributo, è necessario che le attività abbiano accesso e vetrine al piano terra e visibili dalla strada. Sarà una commissione tecnica a valutare il grado di innovazione e qualificazione degli ambiti d’intervento e a definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo.
“Il nuovo bando – evidenzia l’assessore al Commercio Paolo Zanca – rientra tra le strategie dell’Amministrazione comunale per rilanciare il tessuto di locali commerciali di vicinato e di servizi di prossimità su tutto il territorio di Modena, in un momento di difficoltà delle attività economiche, anche a causa di mutate abitudine di acquisto, ingresso delle nuove tecnologie e la concorrenza delle grandi catene di distribuzione”.