Da molti anni l’Arma dei Carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità da parte di giovani e giovanissimi, per diffondere i valori del rispetto delle regole. In quest’ottica l’Arma reggiana prosegue, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, a diffondere nelle scuole di tutta la provincia i valori di legalità con il fine precipuo di salvaguardare il bene degli studenti.
In tale ambito, i carabinieri della tenenza di Scandiano, ieri hanno incontrato circa 80 alunni delle classi terze della scuola media Vallisneri di Arceto. Un incontro improntato sulla importanza delle scelte, e la consapevolezza che queste, possano determinare il proprio cammino in maniera positiva. La finalità non è stata quella di catturare consensi ma di suscitare nei ragazzi, degli spunti di riflessione sulle varie tematiche affrontate e nello specifico: stupefacenti, alcol, violenza di genere e gli innumerevoli pericoli e insidie che si nascondono dietro un utilizzo improprio degli strumenti di comunicazione, si è parlato anche di bullismo e cyber bullismo quest’ultimo molto diffuso anche tra le ragazze sia come vittime che come carnefici, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale. Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minori che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Un accenno è stato fatto anche alla salvaguardia dei diritti d’autore ribadendo ai ragazzi che scaricare film e musica illegalmente è un reato.
Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.