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Nel cuore delle iniziative per l’Ottantesimo anniversario della Liberazione, la rassegna Generazioni Resistenti fa tappa a Scandiano con un momento di memoria dedicato a due giovani partigiani che hanno dato la vita per la libertà. Il 22 febbraio 2025, la comunità si riunirà per rendere omaggio a Nino Rinaldi “Eros” e Orles Iemmi “Betto”, due ragazzi che scelsero di combattere contro il nazifascismo e pagarono con la loro esistenza il prezzo della Resistenza.
La giornata prevede due momenti di commemorazione. Il primo sarà alle 10.30, lungo la Strada Provinciale per Viano in località Minghetta, per ricordare Nino Rinaldi “Eros”, un ragazzo di soli 18 anni che, il 22 febbraio 1945, accerchiato dai tedeschi, scelse di non arrendersi e di spararsi l’ultimo colpo per sé, pur di non cadere vivo nelle mani del nemico. Il suo coraggio gli valse la Medaglia di Bronzo al Valor Militare della Resistenza, un riconoscimento che racconta il valore estremo di una scelta impossibile.
Il secondo momento sarà alle 11.30, in via Carrobbio 10 ad Arceto, dove verrà ricordato Orles Iemmi “Betto”, partigiano morto in combattimento il 18 febbraio 1945, a soli 22 anni. Due giovani vite spezzate, due storie che ancora oggi parlano alla nostra coscienza, due esempi di un sacrificio che non deve essere dimenticato.
Per rendere ancora più accessibile la memoria, sui cippi commemorativi dedicati a Nino e Orles verranno collocati QR code, attraverso i quali chiunque potrà conoscere più a fondo la loro storia, le loro scelte, la loro eredità.
“Fa impressione pensare a quanto fossero giovani“ commenta il sindaco di Scandiano “Oggi a 18 o 22 anni si sogna il futuro, si studia, si viaggia, si costruiscono passioni e progetti. Nino e Orles, invece, a quell’età si sono trovati davanti a una scelta terribile e hanno dato la vita per un ideale di libertà che ancora oggi ci appartiene. Francesco Guccini ha scritto che ‘gli eroi son tutti giovani e belli’ e credo che questa frase si adatti perfettamente a loro, perché la loro giovinezza non è solo nel tempo della loro vita, ma nell’attualità del loro esempio”.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Scandiano in collaborazione con Istoreco, ANPI Scandiano, Libera, CEPAM, la Scuola di Musica e altre realtà associative locali, nell’ambito di Generazioni Resistenti, un percorso che vuole mantenere vivo il legame tra passato e futuro, tra la storia di chi ha lottato e la responsabilità di chi oggi ha il compito di ricordare.