2015-2025. Dieci anni fa la Ghirlandina apriva al pubblico, inaugurando una storia di successo che oggi la vede essere la principale attrazione turistica cittadina. I dati parlano chiaro. In un decennio, complessivamente, i visitatori della Torre simbolo di Modena sono stati 441.794. Costante l’incremento dei flussi, passati da una media di 3.500 persone al mese nel 2015, ai 5.600 del 2024. Anno, quello da poco concluso, che ha stabilito un nuovo primato con un totale di 67.300 visitatori, segnando +3,85% rispetto al 2023. E l’andamento dei primi mesi del 2025 lascia già intravedere un possibile nuovo record.
“Questi dati sono il frutto di dieci anni di costante impegno da parte dell’Amministrazione per garantire un servizio sempre migliore – ha dichiarato l’assessore a Turismo e Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi, durante la presentazione dei dati alla stampa – Dal 2015 ad oggi, il Comune ha investito infatti con continuità sia negli interventi di recupero e di restauro che si sono resi necessari nel corso degli anni, sia in progetti di animazione, intrattenimento e accoglienza diretta dei turisti”. “Azioni – ha proseguito Bortolamasi – alle quali sono state affiancate attività di promozione turistica, con campagne di comunicazione rivolte sia al mercato interno che internazionale. Adesso, a dieci anni dall’apertura pubblica della Ghirlandina, questo impegno è ancora rivolto a migliorare il sistema di accoglienza attraverso una programmazione mirata delle attività di intrattenimento annuali, studiate in base alle esigenze e agli interessi del turista”.
In dieci anni il numero dei visitatori della Ghirlandina è così aumentato del +58%, con gli stranieri che sono quasi triplicati rispetto al 2015: erano 650 al mese nel primo anno di apertura, sono oggi 1.700. Entrando più nel dettaglio, dei 67.300 ingressi registrati nel 2024, gli stranieri rappresentano il 30% e sono aumentati del +26% rispetto al 2023. Spagna, Francia e Germania i principali paesi di provenienza. Mentre i mesi più gettonati sono maggio, luglio e agosto. Ad incuriosirli durante la visita: l’origine del nome, il numero dei gradini, la pendenza, l’altezza e la funzione del foro presente nel pavimento in sala Torresani. E non sono mancati visitatori molto speciali, come Chai Chai, il gatto di una coppia proveniente dal Colorado che è salito sulla Ghirlandina l’estate scorsa.
UNA PROPOSTA A MISURA DI TURISTA
Parte l’orario continuato infrasettimanale. Novità biglietti: introdotta una tariffa ridotta dedicata ai modenesi
Un nuovo sistema di illuminazione interna, una biglietteria più “snella” e un orario di vista più ampio, pensato per rispondere alle esigenze dei turisti. Sono queste alcune delle principali novità di un 2025 che per la Ghirlandina si preannuncia già da record. I dati delle prime settimane dell’anno, d’altronde, sono molto positivi e all’ombra della Torre patrimonio dell’umanità Unesco, si lavora per sviluppare una proposta sempre più a misura di turista.
“A partire dal 1° maggio verrà ampliato ulteriormente l’orario di apertura della Torre, consentendo visite infrasettimanale con orario continuato richiesto dai turisti stranieri in visita alla città – ha spiegato Giovanni Bertugli, dirigente del Servizio promozione della città e del turismo del Comune di Modena – Allo stesso tempo, stiamo lavorando affinché entro l’anno i biglietti siano disponibili anche sulle principali piattaforme nazionali di biglietteria elettronica. Interventi resi necessari da flussi turistici sempre più importanti e attenti alla qualità del servizio offerto, non a caso dal primo maggio la Torre Ghirlandina sarà aperta sette giorni su sette con orario continuato”. “Al via anche la nuova programmazione delle visite tematiche e teatralizzate in Ghirlandina, Sale Storiche e all’Ex-Albergo Diurno – prosegue Bertugli – in continuità alle edizioni passate che hanno riscontrato un grande interesse e un coinvolgimento sempre più ampio dei visitatori, che apprezzano molto la possibilità di poter approfondire gli aspetti più curiosi e storico-artistici della Ghirlandina, come il confronto con altre torri, la vita dei custodi detti i “Torresani”, il legame tra San Geminiano e i modenesi, alcuni eventi storici e ricorrenze importanti come i 700 anni dalla battaglia di Zappolino”.
Tornano così in calendario, anche per il 2025, le visite guidate “Combo” che includono la Ghirlandina e le Sale Storiche del Palazzo Comunale e che nel 2024 hanno riscosso particolare successo e interesse. Nuova edizione anche per gli “Aperitivi in Torre”, nel mese di luglio, con visita guidata serale al tramonto e brindisi finale. Infine, anche per il 2025, ritornano le visite teatralizzate per adulti, bambini e per tutti coloro che amano imparare lasciandosi trasportare da un tour meno istituzionale. Un’offerta turistica, quella della Ghirlandina, a cui si affiancano le visite guidate in presenza e digitali negli spazi dell’Ex-Albergo Diurno di piazza Mazzini, progettate per offrire esperienze culturali arricchenti e accessibili a tutti. La prenotazione delle singole attività, per gruppi di massimo 25 persone in contemporanea, è consigliata sul sito www.visitmodena.it.
Ma ad attendere turisti e modenesi nella Torre simbolo della città, ci saranno anche altre novità. In primo luogo, un nuovo sistema di illuminazione interno che renderà ancora più affascinanti gli ambienti secolari. È in corso anche la fase di progettazione per la sostituzione degli infissi in sala Torresani in collaborazione con il Coordinamento Unesco e il Settore Lavori Pubblici del Comune. Ma con la stagione 2025 partiranno anche le nuove tariffe per l’accesso ai monumenti: Torre Ghirlandina, Sale storiche del Palazzo Comunale e Acetaia. Dal 1° maggio, infatti, il biglietto di ingresso in Torre sarà di 6 euro, mentre per la visita guidata dell’Acetaia e delle Sale storiche il costo sarà di 5 euro. Biglietto ridotto per i residenti nel comune di Modena, i bambini e gli studenti da 13 a 26 anni, così come per gli over 65, che potranno accedere alla Torre con soli 4 euro. Ingresso gratuito, invece, per bambini fino a 12 anni, disabili e loro accompagnatori, guide ed interpreti, insegnanti che accompagnano classi di ogni ordine e grado, giornalisti con accredito.
“Attualmente – spiega Bertugli – la gratuità per i bambini è solo fino a 5 anni. Abbiamo voluto ampliarla a 12 per promuovere le visite dei giovani e dei giovanissimi. Ampliamento che abbiamo previsto anche per le visite guidate all’Acetaia comunale e alle sale storiche del Palazzo Comunale”.
Infine, dal 1° maggio, con l’ingresso in Torre Ghirlandina sarà possibile usufruire di riduzioni sul prezzo di ingresso di altri luoghi o servizi turistici del sito Unesco e della città.
UN RECORD CONTAGIOSO
Gli accessi record alla Ghirlandina trainano gli altri luoghi d’interesse turistico con primati per ex Diurno e Palazzo Ducale
Il successo della Ghirlandina sembra aver contagiato anche gli altri monumenti e luoghi turistici modenesi, a partire dal Palazzo Ducale che, nel 2024, ha accolto nella sua architettura barocca ben 6.405 visitatori, stabilendo un nuovo record di visite annuali.
Ma dati eccellenti sono stati registrati anche all’ex Albergo Diurno che, lo scorso anno, complice la bellissima mostra dedicata al Duomo di Modena in Lego, ha toccato i 21.469 accessi.
48.939 sono stati, invece, i turisti accolti dallo IAT – Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Modena. Mentre le Sale storiche del Palazzo comunale e l’acetaia comunale hanno attratto, complessivamente, 10.197 visitatori.
“GLI ARCHITETTI DELLA GHIRLANDINA”, SABATO VISITA ALLA TORRE
Il 20 febbraio, alle 18, viaggio alla scoperta della storia e dell’architettura della celebre torre campanaria modenese. Su prenotazione
La storia e l’architettura della celebre torre campanaria modenese saranno al centro della visita guidata in programma sabato 22 febbraio, alle ore 18, intitolata: “Gli architetti della Ghirlandina, Lanfranco, i Comacini e i Campionesi”.
La visita, organizzata dal Comune di Modena, Servizio di Promozione della città e turismo con Ars/Archeosistemi, è aperta a un gruppo di 25 persone, su prenotazione dal sito visitmodena.it (www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-artecultura/visite-teatralizzate-con-attori) oppure allo Iat, Ufficio informazione e accoglienza turistica in piazza Grande 14 (per informazioni: 059 203 2660). Il ritrovo dei partecipanti è alla biglietteria della Ghirlandina alle 17.45, la visita inizia alle 18 e dura circa 45 minuti.
Durante la salita sulla torre, i partecipanti alla visita avranno l’opportunità di scoprire i segreti della storia della Ghirlandina, costruita nel Medioevo come alta e slanciata torre campanaria e di avvistamento. La guida approfondirà l’origine del suo nome, la storia della costruzione e i suoi architetti e scultori. Infatti, ciò che la rende unica è la sua architettura, che unisce elementi romanici e gotici, e la vista suggestiva sulla città di Modena.
Un particolare focus sarà dedicato alle cause della pendenza della Ghirlandina dovuta all’interazione tra il terreno friabile e il peso della muratura.
Il biglietto d’ingresso in Ghirlandina costa 3 euro, ridotto 2 euro per bambini e studenti dai 6 ai 26 anni e over 65; ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni, insegnanti che accompagnano classi, disabili con accompagnatori, giornalisti, guide turistiche e interpreti.