I militari del Comando Provinciale di Bologna hanno condotto una complessa attività investigativa che ha portato alla scoperta di un’officina meccanica abusiva nel territorio del Nuovo Circondario Imolese.

L’operazione, scaturita nell’ambito dell’ordinario “Controllo economico del territorio” svolto dai militari della Compagnia di Imola, è stata preceduta da un’intensa attività di intelligence caratterizzata, tra l’altro, da numerosi appostamenti e dall’incrocio di informazioni presenti all’interno delle banche dati in uso al Corpo. È stato così individuato un soggetto di nazionalità italiana che svolgeva l’attività di meccanico senza la prescritta comunicazione di inizio attività.

L’accesso presso l’attività è stato eseguito congiuntamente con il personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale (A.R.P.A.) e ha disvelato una vera e propria officina meccanica, ben strutturata e con diverse auto e moto pronte per essere riparate. Pertanto i militari hanno immediatamente proceduto al sequestro amministrativo di circa 4 mila attrezzi da lavoro, tra i quali avvitatori, pinze, smerigliatori, ponti elevatori, mentre per la mancata comunicazione di inizio attività è prevista una sanzione amministrativa da € 5.164,57 a € 15.493,71. Infine, dell’intero servizio è stata notiziata la Camera di Commercio di Bologna.

L’attività dimostra il pieno coinvolgimento della Guardia di Finanza nella costante lotta contro tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita e alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale su cui si basa lo sviluppo di una società più equa e attenta ai bisogni di ciascuno, a vantaggio dei cittadini onesti e delle imprese e professionisti che rispettano le regole.