L’Automobile Club d’Italia nazionale (ACI) e il Montecatone Rehabilitation Institute hanno siglato un accordo triennale che rinnova e rafforza la loro collaborazione strategica nel campo della sicurezza stradale e dell’inclusione sociale. L’intesa mira a potenziare il reinserimento delle persone con disabilità nel tessuto sociale e professionale attraverso il recupero dell’autonomia nella guida. Il protocollo, che mutua i contenuti di quello sottoscritto nel 2023, si articola in quattro aree di intervento fondamentali, ciascuna pensata per costruire un percorso integrato verso una mobilità più inclusiva e sicura.

Nel campo della formazione esso prevede l’elaborazione di programmi didattici innovativi destinati alle autoscuole, con particolare attenzione ai percorsi per il conseguimento della patente speciale. Le autoscuole del network ACI Ready2Go beneficeranno di metodologie formative all’avanguardia, elevando ulteriormente gli standard qualitativi dell’insegnamento.

Un pilastro fondamentale dell’intesa riguarda l’assistenza personalizzata ai pazienti mielolesi nel loro percorso di ritorno alla guida. Questo comprende un servizio di consulenza completo: dall’orientamento sulle normative vigenti alle agevolazioni fiscali disponibili, dalla selezione del veicolo più idoneo alla valutazione approfondita delle capacità funzionali residue.

Sul fronte della ricerca, le due istituzioni si impegnano a promuovere studi avanzati in materia di sicurezza stradale, mobilità sostenibile e tutela ambientale, contribuendo all’evoluzione delle conoscenze in questi ambiti cruciali. L’accordo prevede inoltre una strategia di comunicazione integrata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una guida consapevole e rispettosa, promuovendo una cultura della sicurezza stradale condivisa.

Questa sinergia istituzionale rappresenta un passo significativo verso la piena realizzazione del diritto alla mobilità per le persone con disabilità, attraverso un approccio che coniuga servizi specializzati, strumenti personalizzati e formazione mirata. L’obiettivo ultimo è quello di costruire una società più inclusiva, dove la sicurezza stradale diventi patrimonio comune di tutti gli utenti della strada.