Da molti anni l’Arma dei Carabinieri è sensibile all’educazione alla legalità di giovani e giovanissimi. In quest’ottica l’Arma reggiana prosegue, anche grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, nella promozione della “cultura alla legalità” attraverso incontri didattici, sia negli istituti scolastici che nelle caserme.

In tale ambito, i carabinieri della tenenza di Scandiano, ieri hanno incontrato circa 85 alunni della scuola media di Viano. Incontro improntato sulla declinazione sotto le varie sfaccettature della consapevolezza e prevenzione, connessa con le situazioni con le quali si misurano i ragazzi, il tutto rapportato alle conseguenze delle proprie azioni. La finalità non è stata quella di catturare consensi ma di suscitare nei ragazzi, degli spunti di riflessione sulle varie tematiche affrontate e nello specifico: stupefacenti, alcol, violenza di genere e gli innumerevoli pericoli e insidie che si nascondono dietro un utilizzo improprio degli strumenti di comunicazione, si è parlato anche di bullismo e cyber bullismo quest’ultimo molto diffuso anche tra le ragazze sia come vittime che come carnefici, l’educazione alla legalità ambientale e la sicurezza stradale.

Il fenomeno maggiormente diffuso tra i più giovani – hanno sottolineato i carabinieri – è la pubblicazione di foto osé tramite social e cellulari, una “mania” tra i minori che rischiano di venire denunciati per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Un accenno è stato fatto anche alla salvaguardia dei diritti d’autore ribadendo ai ragazzi che scaricare film e musica illegalmente è un reato.

Gli incontri stanno offrendo anche l’occasione per illustrare l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri e fornire una generale infarinatura sugli aspetti giuridici di alcuni reati e parlare della sicurezza della circolazione stradale.