Lo scorso weekend, il Polo Made ha ospitato lo spettacolo teatrale “2071 – Una visita guidata al Pianeta Terra”, un’opera originale e coinvolgente di Duncan McMillan e Chris Rapley, con la regia di Angela Ruozzi. L’evento ha saputo fondere informazione scientifica, narrazione emozionante, infografiche e immagini d’autore, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva sul tema della crisi climatica.
Per l’occasione, il Polo Made e la sala Bruno Casini si sono trasformati in un vero e proprio teatro interattivo. I visitatori, guidati dall’attore Graziano Sirressi nei panni di una guida museale e di uno scienziato stralunato, hanno attraversato dieci stazioni tematiche. Installazioni artistiche e raccolte di immagini hanno ricostruito la ricerca scientifica di Chris Rapley, climatologo di fama mondiale, ripercorrendo la storia del cambiamento climatico, dalla sua scoperta alla certificazione scientifica, fino alle strategie di mitigazione e alla promozione di un nuovo paradigma di felicità sostenibile.
Un evento promosso dall’Unione per sensibilizzare la cittadinanza
“Si tratta di un evento che l’Unione promuove come azione del Bando FESR 2021-2027, attraverso il quale la Regione Emilia-Romagna sostiene gli enti locali nella transizione energetica – spiega Fabio Spezzani, sindaco di Baiso e assessore dell’Unione con delega ad Ambiente ed Energia. – L’obiettivo è porre l’attenzione sulla crisi climatica e sulle sue conseguenze, affinché si diffonda una piena consapevolezza ecologica, a partire dai più giovani.”
L’iniziativa ha coinvolto oltre 200 studenti delle classi seconde dell’Istituto superiore “P. Gobetti”, che, grazie all’impegno del corpo docente, approfondiranno il tema attraverso attività di educazione civica e letture dedicate all’ambiente e al clima.
A chiusura dell’evento, riecheggiano le parole dell’autore Duncan Macmillan:
“Nonostante il cambiamento climatico sia stato rivelato dalla scienza, non è propriamente una questione scientifica; riguarda il mondo in cui vogliamo abitare. Che mondo vogliamo? Che futuro vogliamo?”