Una rassegna di teatro dialettale, tre spettacoli in cartellone il giovedì  alle 21 rispettivamente il 20 febbraio e il 6 e il 13 marzo con alcune delle compagnie più note e apprezzate del territorio modenese e reggiano: questo l’evento che si terrà presso l’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, curato da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Si parte il prossimo giovedì con la Compagnia Qui’ dal re’ de Begher che porta in scena la commedia in tre atti in dialetto modenese An s’è mai finì d’imparer. La compagnia di Levizzano Rangone nasce in forma stabile da una realtà già consolidata nel 1979. Le prime rappresentazioni si svolsero all’interno della vecchia Chiesa del Castello di Levizzano S. Antonino Martire, sconsacrata ed adibita a teatro. La denominazione della compagnia deriva dal nome del ruscello Rio Bagolo detto appunto Rè de Bèghér che scorre tra il territorio di Levizzano e Torre Maina, al quale è legata una suggestiva leggenda sui levizzanesi ‘Te batzè coun l’acqua de’ rè Begher’, tratta dal libro su Levizzano Rangone di Padre Cornelio del 1978.

Il 6 marzo sarà invece la volta della Compagnia Artemisia Teater salire sul palco dell’Auditorium Enzo Ferrari per proporre la commedia in due atti in dialetto reggiano Se negh pinseva mia me scritta da Antonio Guidetti. Comincia il 7 dicembre del 1979 l’avventura di Guidetti, quando insieme ad alcuni amici debutta alla ex Caserma Zucchi di Reggio Emilia con In alto mare, un testo in lingua di Slawomir Mrozek, autore dell’avanguardia polacca degli anni Sessanta. Insieme a questi amici fonda il Teatro del Forno, così chiamato perché le prove venivano realizzate in un forno dove, ad una certa ora, gli amici venivano gentilmente pregati di andarsene perché qualcuno doveva incominciare a sfornare il pane. E’ l’inizio di una grande storia per lui e di un grande patema per il suo pubblico. Frequenta la scuola Nuova Scena di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone poi, da allora a oggi, è autore di oltre sessanta tra commedie, farse, atti unici, spettacoli di cabaret e due figli. Agli inizi degli anni Novanta fonda la compagnia Artemisia Teater, con cui tuttora realizza commedie sempre efficaci ed esilaranti.

La rassegna si chiuderà il 13 marzo con la commedia in due atti in dialetto modenese Don Giovanni… per sèimper de La Querza ed Ganazè, compagnia di teatro dialettale con sede a Ganaceto di Modena, più precisamente presso la Parrocchia.