Il Teatro Consorziale di Budrio, una delle strutture più importanti della Città Metropolitana di Bologna per storia e tradizione, inaugura dopo gli importanti lavori di restauro dello scorso anno. Questa mattina i cittadini, insieme alla sindaca di Budrio, Debora Badiali, e all’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, hanno potuto partecipare a una visita guidata tenuta da Giordano Cola, che ha ricoperto il ruolo di direttore del Consorziale per quasi trent’anni.

La riqualificazione, la cui spesa totale ammonta a 520mila euro, è stata finanziata per 383.250 euro dal bando regionale dedicato alla ristrutturazione, restauro, ripristino e all’ innovazione tecnologica dei teatri.

“I teatri come quello di Budrio rappresentano importanti momenti di incontro e condivisione per la cittadinanza- commenta Allegni-, luoghi in cui la cultura diventa fondamento dell’identità di un’intera comunità. L’intervento che inauguriamo oggi si colloca all’interno di un bando del 2022 che ha messo a disposizione risorse per sostenere progetti di miglioramento e qualificazione delle sedi di spettacolo in Emilia-Romagna. Risorse importanti che, oltre al Teatro consorziale di Budrio, hanno permesso di riqualificare molti altri luoghi destinati allo spettacolo e agli edifici del patrimonio architettonico, storico e contemporaneo che viene destinato ad ospitare attività culturali. Un impegno che, come Regione, intendiamo continuare a sostenere”.

“Gli investimenti di questa amministrazione sulla cultura dimostrano l’importanza che gli riconosciamo- aggiunge Badiali-. Lo facciamo con l’indispensabile ausilio della Regione e accanto agli investimenti sulla struttura ci sono anche quelli che ogni anno vengono messi in campo per realizzare una stagione teatrale di altissimo livello. La stagione in corso del Consorziale, iniziata a dicembre proprio per permettere la fine dei cantieri, si può già classificare come eccezionale dal punto di vista dei numeri, con spettacoli da tutto esaurito che si susseguono settimana dopo settimana, a dimostrazione dell’ottimo lavoro che stiamo portando avanti, tutti insieme, amministrazione, uffici tecnici, pubblico, sponsor e associazioni”.

I lavori di riqualificazione del Teatro Consorziale – tra giugno e novembre 2024 – hanno compreso il restauro della volta, rimasta esclusa dalla ristrutturazione precedente e fondamentale per la sicurezza, oltre a un restyling di palco, luci, arredi e camerini, per rendere il teatro più accogliente e funzionale per artisti e pubblico.

Il bando regionale

Due i filoni di intervento, sostenuti dalla Regione e rivolti ai Comuni per interventi su sedi di spettacolo di loro proprietà. Il primo ha riguardato progetti di ripristino dell’agibilità e della fruibilità di sedi di spettacolo di proprietà pubblica non attive, ma significative per il valore storico–artistico e il potenziale bacino di utenza; e poi la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento di sedi di spettacolo di proprietà pubblica, così da garantirne le condizioni di sicurezza e di piena funzionalità e accessibilità. Finanziati inoltre anche gli interventi per la riduzione di consumo energetico nei teatri.

Il secondo filone ha invece contribuito all’acquisto e all’installazione di attrezzature tecnologiche in grado di incrementare la flessibilità e le potenzialità degli spazi destinati alla programmazione e alla produzione di spettacoli.

Quattordici i progetti selezionati e nove quelli finanziati con 3 milioni di euro grazie al bando regionale.

Gli interventi finanziati riguardano sia teatri storici di rilievo regionale, sia teatri di comunità più piccole, ove il teatro spesso rappresenta un importante centro di aggregazione e la principale, se non l’unica, offerta culturale per i suoi cittadini. Oltre al teatro di Budrio, il Teatro Comunale “G. Rinaldi” di Reggiolo (Re), il Teatro Sociale di Luzzara (Re), il Teatro comunale di Modena (Mo), il Teatro “Asioli” di Correggio (Re), il Teatro Comunale “Alessandro Bonci” di Cesena (Fc), il Teatro auditorium della Fiera di Morciano di Romagna (Rn), il Teatro Malatesta di Montefiore Conca (Rn) e il Teatro Regio di Parma.