Sono entrati in azione i nuovi Carabinieri giunti al Comando Provinciale di Bologna. Giovani militari poco più che ventenni si sono trovati alle prese con un’altra faccia della città, quella della criminalità e del degrado urbano, durante un servizio ad alto impatto nel Rione Bolognina, coordinato dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro. 200 persone identificate e numerosi esercizi pubblici controllati con l’ausilio dei Carabinieri del 5° Reggimento Emilia Romagna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna e degli Agenti della Polizia Locale.
All’arresto eseguito recentemente dai Carabinieri della Stazione Bologna Navile, mentre stavano controllando l’area antistante a un Istituto comprensivo situato in zona, se ne aggiungono quattro, in particolare, due in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (per un totale di circa 600 grammi tra marijuana e cocaina, unitamente a quasi 5.000) e gli altri due perché destinatari di un ordine di carcerazione, di cui uno per droga e l’altro per furti in abitazione. Altri due soggetti sono stati denunciati a piede libero, uno in materia di sostanze stupefacenti, l’altro perché trovato in possesso di un coltello detenuto senza giustificato motivo. In materia di esercizi pubblici, invece, sono state elevate delle pene pecuniarie del valore complessivo di 16.000 euro nei confronti di due locali, i cui titolari sono stati anche denunciati a piede libero, nel corso di un’ispezione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
I servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna proseguiranno nei prossimi giorni per reprimere i fenomeni e le dinamiche di delinquenza.