Promosso da Destinazione turistica Emilia, si è svolto in Comune un incontro dedicato all’attrattività della città e della provincia reggiana, a cui ha partecipato l’assessora a Turismo e Città storica Stefania Bondavalli, assieme al presidente di Visit Emilia Simone Fornasari, al direttore di Visit Emilia Pierangelo Romersi e a Marco Oppi, referente statistiche del Settore turismo della Regione Emilia-Romagna.
“Quanto emerso sulla nostra città ci conferma che dobbiamo lavorare con ancor maggiore determinazione per raggiungere e superare possibilmente le quote di pernottamenti pre Covid: su questo siamo d’accordo tutti. Ed è quello che stiamo facendo. Ma vorrei far notare che, rispetto al 2022, il dato sui pernottamenti del 2023 a Reggio Emilia è cresciuto. Deve consolidarsi, ma la tendenza è positiva e questo deve darci motivazione e coraggio, volontà di investire e attrarre visitatori”, commenta l’assessora Stefania Bondavalli.
“Lo dicono le tabelle regionali illustrate al convegno – prosegue -: c’è una ripresa rispetto all’anno precedente per quanto riguarda il numero di turisti complessivi in città, e il turismo in questi anni ha avuto una buona crescita in termini di presenze. Inoltre, sono stati rilevati nel comune 313.468 pernottamenti nel 2023, con una ripresa del 2,5% rispetto al 2022. Dunque, mentre attendiamo i dati consolidati del 2024 da poco concluso, possiamo evidenziare che i segnali vanno in una direzione positiva, che va incoraggiata e accompagnata”.
L’assessore, nel corso del suo intervento, ha sottolineato che occorre valorizzare la partnership con la Destinazione turistica Emilia, proseguendo i lavori avviati e i progetti finanziati per attrarre più turisti e migliorare la capacità di accoglienza.
L’Amministrazione sta lavorando per declinare in azioni e progetti operativi obiettivi che sono ricompresi fra quelli di Mandato:
- puntare su un mix di offerta che connetta, ad esempio, le manifestazioni sportive professionistiche, che già portano a Reggio migliaia di praticanti, tifosi e appassionati, ad un’offerta che unisca lo sport alla scoperta della città nei suoi aspetti più esperienziali e crei una ricaduta in termini di aumento di pernottamenti;
- realizzare eventi a richiamo turistico;
- valorizzare il potenziale che ruota attorno al settore enogastronomico, attivando progetti con i ristoratori come “ambasciatori dell’enogastronomia locale”.
Altro punto notale, in tema di attrattività turistica, era la riorganizzazione dello Iat, “obiettivo raggiunto lo scorso settembre con Iat-R, in grado di strutturare proposte di incoming e gestire prenotazioni. – conclude l’assessora Bondavalli – Alcuni dati dei primi mesi di attività del nuovo Iat-R sono confortanti: oltre 2.170 gli utenti serviti, circa 1.700 servizi erogati tra accoglienza utenti, preparazione materiale, vendita gadget, formulazione di proposte turistiche su misura. I prodotti turistici più richiesti sono arte e cultura, eventi e manifestazioni. Poi le visite guidate tematiche, che stanno funzionando: la prossima è domenica 16 febbraio, e sarà una proposta che legge Reggio Emilia attraverso l’amore nell’arte”.