Come noto la Questura di Bologna, a seguito del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura il 14 gennaio scorso, ha predisposto l’effettuazione di servizi quotidiani di controllo del territorio nel quartiere Bolognina mediante pattugliamenti appiedati, con personale della Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza.
Tali servizi mirano a garantire un presidio costante e dinamico nell’area, al fine di contrastare le attività illegali e le criticità emergenti, con particolare attenzione alle aree che risultano maggiormente esposte al degrado sociale: via Matteotti, Piazza dell’Unità, via Albani, via Tibaldi, via F. Bolognese, via di Vincenzo, via dall’Arca, via S. Serlio, via Serra e zone circostanti.
Nell’arco delle due settimane appena trascorse, sono state controllate complessivamente 250 persone di cui 88 stranieri. Circa 50 dei soggetti controllati hanno precedenti penali e tra questi, quattro sono stati destinatari del provvedimento di allontanamento per violazione dell’ordinanza prefettizia in quanto si trattava di soggetti con precedenti commessi nell’area in cui sono stati controllati.
L’attività, volta principalmente a garantire prevenzione, deterrenza e prossimità ai cittadini, ha avuto risultati anche in termini di polizia giudiziaria in quanto sono stati denunciati tre soggetti.
Nello specifico, un uomo cubano del 1983 che è stato controllato, insieme ad una donna italiana del 1980, perché aventi un atteggiamento sospetto in via Matteotti nel Piazzale “Memoriale della Shoah”. I due avevano entrambi pregiudizi di polizia per numerosi reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, e l’uomo in particolare è stato trovato in possesso di due bancomat provento di un furto avvenuto in Via Barberia, nella notte del 29 gennaio scorso, ai danni di un uomo a cui hanno sottratto il borsello che custodiva nel suo furgone dopo aver infranto il vetro anteriore di quest’ultimo. Per quanto sopra l’uomo è stato denunciato per ricettazione ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento in quanto aveva effettuato tre transazioni ed entrambi venivano, altresì, deferiti per inosservanza all’ordinanza prefettizia.
È stato, poi denunciato per possesso di stupefacenti un cittadino tunisino del 1999, controllato in Via di Vincenzo e trovato in possesso di 20 gr di hashish.
Infine, in Via Fioravanti è stato fermato un algerino del 1999 a seguito di un breve inseguimento. L’uomo, infatti, appena ha visto i poliziotti avvicinarsi ha tentato la fuga senza però riuscirsi, in quanto è stato subito raggiunto. Questo è risultato irregolare sul territorio nazionale e in possesso di un giravite di circa 22 cm, motivo per cui è stato denunciato per porto di strumenti atti ad offendere e lasciato a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per valutare la possibilità di una espulsione.
I servizi continueranno nel corso delle prossime settimane, considerato anche l’effetto positivo in termini di percezione della sicurezza registrato dai commercianti e residenti di zona, che si sono espressi molto positivamente sull’operato del personale impiegato nei servizi, sentendosi più sicuri grazie alla loro presenza.