L’Amministrazione comunale di San Lazzaro di Savena aderisce alla campagna “R1PUD1A” di Emergency che ribadisce con forza l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Per questo, a partire da lunedì 3 febbraio, in Mediateca è stato esposto uno striscione per dire no a tutte le guerre.

“Abbiamo deciso di esporre in Mediateca questo striscione – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Pace e Diritti civili, Juri Guidi – perché siamo convinti che la pace si costruisca anche attraverso il sapere e la conoscenza. È un invito a tutti i cittadini e a tutte le cittadine a rifiutare ogni forma di violenza e sostenere la convivenza pacifica tra i popoli. Ripudiare è un termine forte e definitivo che è stato scelto per definire l’orrore che la Repubblica ha della guerra, un orrore che nel mondo, a 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, sta via via venendo meno scaricando la morte su migliaia di vittime civili e innocenti. Ripudiare la guerra vuol dire scegliere una via di Pace per la soluzione dei conflitti e in questo siamo vicini ad Emergency e al suo impegno costante”.

“La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime – è l’appello di Emergency – Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire ‘no alla guerra’ è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora ‘lettera viva’”.

Anche per questo giovedì 6 febbraio a partire dalle 16 in Mediateca sarà presente un banchetto informativo di Emergency per parlare della campagna “R1PUD1A” e sulle attività dell’organizzazione. Oggi Emergency è presente in alcuni Paesi in cui c’è un conflitto in corso: il Sudan, l’Ucraina e la Striscia di Gaza in Palestina. Alla campagna “R1PUD1A” possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali. Ulteriori informazioni sul sito di Emergency.