Uno sgravio del 50% sui servizi scolastici comunali. L’Amministrazione comunale di Castelfranco Emilia è fortemente impegnata a garantire un futuro di qualità per l’educazione dei bambini, con un’attenzione particolare alle scuole delle frazioni. In quest’ottica, il Comune promuove un’iniziativa volta a favorire le iscrizioni presso la scuola primaria Don Bosco di Cavazzona e la scuola primaria Deledda di Gaggio, assicurando a tutte le famiglie opportunità educative vantaggiose e accessibili.
Per sostenere le famiglie, l’Amministrazione ha infatti deciso di offrire un contributo del 50% sui costi dei servizi scolastici comunali, specificamente pre-scuola, post-scuola e mensa; a Gaggio, inoltre, il contributo si estende anche al trasporto scolastico. Questa misura permette alle famiglie di accedere a servizi educativi di alta qualità con un significativo risparmio, senza rinunciare a ciò che di meglio il territorio ha da offrire.
«Crediamo fermamente nell’importanza di sostenere le scuole delle frazioni – sottolinea Alessandro Salvioli, vicesindaco con delega alla scuola – perché rappresentano un presidio educativo e sociale fondamentale per tutto il territorio. Il nostro obiettivo è garantire ai bambini un’istruzione di alto livello, indipendentemente dalla loro zona di residenza, e al tempo stesso offrire alle famiglie un aiuto concreto nelle spese scolastiche. Peraltro a settembre i bambini iscritti alla Deledda entreranno in una scuola nuova: abbiamo stanziato oltre tre milioni di euro, e presto raccoglieremo quanto seminato».
L’investimento sulle scuole primarie di Cavazzona e Gaggio è parte di una strategia più ampia per il futuro di Castelfranco Emilia, volta a rafforzare i servizi scolastici nelle frazioni e a contrastare il rischio di spopolamento di queste aree: «Vogliamo che le nostre frazioni siano luoghi vivi, con servizi adeguati e scuole che possano attrarre sempre più famiglie – conclude Salvioli –. Per questo, continuiamo a investire risorse ed energie nel sostegno alle scuole delle frazioni, consapevoli che un territorio forte parte proprio da un’istruzione solida e accessibile per tutti».