«Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione del Disegno di legge sulle piccole e medie imprese, si tratta di un segnale di concreta attenzione e un passo significativo per rafforzare e valorizzare un ambito d’impresa che rappresenta il cuore pulsante del tessuto produttivo locale». È con queste parole che Lapam Confartigianato commenta l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Ddl annuale sulle PMI che ha l’obiettivo di introdurre misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l’aggregazione, l’innovazione del sistema produttivo e l’accesso al credito.
«Il Ddl – proseguono dall’associazione – risponde a una serie di necessità urgenti per le nostre aziende, tra cui la promozione della digitalizzazione e la valorizzazione del trasferimento generazionale delle competenze. Tra le misure più rilevanti, ci sono anche il sostegno per la creazione di reti di impresa e la riforma dei Confidi, sollecitate dall’associazione per consentire alle piccole e medie imprese di affrontare le grandi sfide delle transizioni ecologica e digitale. In particolare, le misure di aggregazione previste dal provvedimento favoriranno una maggiore partecipazione delle realtà più piccole ai progetti legati al PNRR, rafforzando la competitività e la sostenibilità delle piccole imprese nel contesto delle sfide globali. Il disegno di legge ha il potenziale per migliorare sensibilmente la competitività delle piccole e medie imprese, rafforzando il loro ruolo strategico nell’economia nazionale. Come associazione, in collaborazione anche con la Confartigianato a livello nazionale, continueremo a monitorare con attenzione tutto l’iter legislativo, affinché le istanze delle nostre piccole e medie realtà locali vengano pienamente rispettate e soddisfatte con azioni concrete di cui tutto il tessuto socio economico ha necessità». Nel Disegno di legge annuale sulle PMI, come si legge sul sito del Governo, tra gli interventi principali del provvedimento spiccano i “Mini Contratti di Sviluppo” per il settore Moda, le Centrali consortili per coordinare le filiere produttive e nuovi incentivi fiscali per le reti d’impresa. Vengono promossi il ricambio generazionale con assunzioni agevolate di giovani, la tutela della concorrenza con norme contro le false recensioni online e il riordino della disciplina dei Confidi per semplificare l’accesso al credito delle piccole realtà. Il Ddl Pmi attua la legge 180 del 2011, cosiddetta “Statuto delle imprese”. Nel 2011, Lapam Confartigianato contribuì attraverso un confronto in fase di stesura ospitando il relatore dello “Statuto” On. Raffaello Vignali.