La Settimana nazionale delle discipline STEM (Science Technology Engineering Maths),  si apre al Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) di Unimore, lunedì 3 febbraio dalle 9.30 (aula L1.1 dell’edificio di Fisica, in via Campi), con la giornata di orientamento “La Scienza è il mio mestiere!”, nel corso della quale studentesse e studenti delle scuole superiori avranno modo di approfondire la loro comprensione di cosa significhi studiare le discipline del dipartimento (Fisica, Informatica e Matematica) e scoprire le tante possibilità di impiego che, attualmente, il mercato del lavoro offre ai laureati nelle tre discipline.

Il programma della giornata prevede interventi di professionisti laureati in fisica, informatica e matematica, attualmente impiegati presso importanti aziende locali nazionali ed internazionali o, a vari livelli, nell’ambito dell’insegnamento, che presenteranno la loro esperienza lavorativa e descriveranno in che modo la laurea in queste discipline scientifiche sia stata determinante nello sviluppo della loro carriera.

L’appuntamento dà il via a una più ampia proposta di percorsi per l’orientamento e per lo sviluppo delle competenze trasversali (i cosiddetti PCTO) che il FIM offre alle scuole nella settimana dal 3 al 7 febbraio 2025.

Per tutta la settimana si svolgerà lo stage “A tu per tu con la scienza: una settimana con la fisica, l’informatica e la matematica”: studentesse e studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado proveniente da 15  scuole del nostro territorio, selezionati fra i più interessati alle discipline del dipartimento, avranno l’occasione di lavorare a stretto contatto con ricercatori e docenti Unimore, per approfondire le loro conoscenze in diversi ambiti della fisica, dell’informatica e della matematica, alternando attività seminariali, di laboratorio e di rielaborazione degli argomenti affrontati.

Un momento molto atteso al termine della settimana è il tradizionale “contest”, una sfida nella quale gli studenti e le studentesse, divisi in piccoli gruppi, presenteranno in modo efficace e originale, in pochi minuti di tempo e senza i tradizionali supporti didattici, un concetto o argomento a scelta fra quelli affrontati nella settimana, aiutandosi solo con oggetti di uso comune. Le migliori presentazioni saranno premiate con gadget di Unimore e con alcuni tra i più bei libri di divulgazione scientifica.

Durante la prossima settimana si svolgerà anche lo “Stage quantistico” un evento, nell’ambito dell’iniziativa Italian Quantum Weeks, dedicato alla fisica quantistica e alle sue applicazioni che prevede la partecipazione di una trentina di studenti e studentesse di quarta e quinta superiore. Durante lo stage verranno introdotte alcune delle idee chiave della fisica quantistica, quali la sovrapposizione quantistica, le grandezze fisiche non compatibili, l’entanglement, anche attraverso giochi e simulazioni.

Oltre alla giornata di apertura del 3 febbraio, anche martedì 4 e giovedì 6 febbraio saranno dedicati a “MoReBots: laboratorio di STEM e Coding”, un laboratorio di Coding e STEM rivolto a studenti studenti delle scuole superiori in cui l’informatica non è materia di studio. I circa trentacinque studenti verranno divisi in piccoli gruppi e, guidati dai docenti, affronteranno esercizi di crescente difficoltà attraverso un apprendimento “challenge-based” per imparare a lavorare in gruppo e a sviluppare un pensiero computazionale, cioè a trovare e sviluppare una soluzione a problemi reali anche complessi, e iniziare a conoscere una disciplina scientifica assente nel loro percorso di studi.

Nelle giornate del 4 e 5 febbraio si svolgeranno inoltre gli incontri di preparazione alle Olimpiadi della Matematica per studenti della scuola secondaria superiore. Saranno presenti i 70 studenti delle scuole della provincia meglio classificati nei Giochi di Archimede che si sono svolti nel mese di novembre. Gli incontri saranno tenuti da docenti del FIM in collaborazione con docenti di scuola, studenti universitari e dottorandi. L’obiettivo è presentare a studenti particolarmente motivati alcuni problemi e argomenti per loro sfidanti e accattivanti, che vadano oltre i confini dei programmi scolastici tradizionali.

Nel pomeriggio di venerdì 7 febbraio si svolgerà presso il FIM una delle selezioni locali dei Kangourou della matematica a squadre, competizione rivolta agli studenti delle scuole secondarie inferiori. La gara si svolgerà lo stesso giorno in contemporanea in dieci sedi delle province di Modena e Reggio Emilia e coinvolgerà circa 90 scuole e quasi 1000 studenti. Le migliori scuole classificate si qualificano per le finali nazionali che si terranno a Cervia nel mese di maggio.

La settimana vedrà svolgersi infine la seconda edizione del PCTO “La matematica è il mio mestiere? Laboratorio di autovalutazione”, in cui studenti e studentesse delle scuole superiori e docenti del dipartimento, partendo dalla percezione che si ha della matematica che viene proposta a scuola, discuteranno del cosa ci si aspetti dal percorso di matematica all’università e dei pregiudizi che ancora caratterizzano le figure dei matematici. Verranno proposte delle attività con l’obiettivo di portare i ragazzi e le ragazze verso un processo di autovalutazione che li aiuti a scegliere in maniera consapevole il proprio futuro e la propria carriera universitaria.

Tutte le iniziative sono coordinate dal gruppo di lavoro public engagement del Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche.

“Le iniziative che proponiamo sono un importantissimo strumento con il quale presentiamo le nostre attività agli studenti e le studentesse che saranno i professionisti del domani” – afferma la Prof.ssa Maria Manfredini, Presidente della Commissione Terza Missione e referente FIM per l’Orientamento e le Pari Opportunità – “fornendo loro preziose informazioni che possano indirizzarli al meglio nel loro cammino formativo e professionale. Il nostro obiettivo è quello di venire incontro il più possibile alle esigenze e alle aspettative degli studenti e studentesse, alle loro capacità e attitudini, in un contesto interdisciplinare che da sempre caratterizza il nostro dipartimento. L’impegno profuso dalla nostra squadra e la dedizione con cui l’organizzazione di queste iniziative viene portata avanti nel corso degli anni ci permettono di essere un costante punto di riferimento per le scuole e gli insegnanti del territorio”.