Entra nel vivo “Tornatura”, il progetto che porta l’intelligenza artificiale nell’agricoltura per automatizzare l’analisi del rischio, allertare i gestori delle aziende agricole e le organizzazioni nazionali e contenere gli effetti delle emergenze fitosanitarie.  Una soluzione che consentirà di ottimizzare i trattamenti riducendo l’utilizzo di prodotti impattanti sulla biodiversità di circa il 30%.

Tornatura è un progetto selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale e sostenuto da Google.org. È promosso da International Foundation Big Data And Artificial Intelligence For Human Development (IFAB), in collaborazione con Legacoop Bologna, Confcooperative Emilia-Romagna, CNR ISAC, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna e Leithà Unipol Group.

Il primo evento del progetto, con l’illustrazione del piano di lavoro dei prossimi due anni ai rappresentanti delle aziende agricole del territorio emiliano che sono state invitate a prendere parte attiva a Tornatura, è stato ospitato da Granarolo. Nell’occasione è stato anche condiviso il questionario che ha dato il via alla fondamentale fase di raccolta dati da parte delle aziende agricole appartenenti all’ecosistema cooperativo.

L’impostazione della survey è stata elaborata in collaborazione con il partenariato guidato da IFAB e grazie al coinvolgimento di tecnici agronomi informatici delle due associazioni di rappresentanza cooperative, Legacoop Bologna e Confcooperative Emilia-Romagna.

Legacoop Bologna è attiva in questa prima fase di indagine delle esigenze degli agricoltori e nel reclutamento delle cooperative che svolgeranno le prime attività di test e sperimentazione. Attraverso attività di disseminazione e identificazione dei bisogni, infatti, l’associazione garantirà l’applicazione sperimentale e lo scaleup della soluzione. Per Legacoop Bologna, l’obiettivo di lungo termine da raggiungere è quello di permettere alle associate di gestire concretamente il cambiamento.

“L’integrazione delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale con il know-how delle imprese del settore agricolo rappresenta un’innovazione fondamentale per un comparto per noi cruciale, in un momento storico in cui l’impatto del cambiamento climatico produce effetti evidenti, perlopiù fortemente negativi, sull’economia primaria del nostro territorio – dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna  – L’implementazione di questi strumenti è un processo complesso e non banale che troverà in Tornatura il sistema di competenze adeguato alla sua realizzazione fattiva, la cui implementazione riteniamo avrà nelle sinergie dell’ecosistema cooperativo un acceleratore sostanziale”.

All’incontro è intervenuto anche Eros Gualandi, presidente de Il Raccolto Soc.Coop. Agricola, per testimoniare i benefici che il progetto Tornatura porterà al lavoro degli agricoltori. Si ipotizza infatti che la soluzione permetterà di ridurre i danni dei patogeni alla produzione ortofrutticola e alimentare, generando un aumento di profitto del 25% per ettaro.

Il sistema AI che verrà creato nell’ambito di Tornatura, espresso tramite un’applicazione web, sarà uno strumento di supporto alle decisioni degli agricoltori per monitorare e prevenire il rischio fitosanitario e consentire una pianificazione più efficiente, grazie a proiezioni stagionali e strumenti di diagnosi precoce.

Il progetto è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale nell’ambito del bando “crescerAI”, sostenuto da Google.org. Attraverso “crescerAI” sono stati selezionati progetti rivolti allo sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale di tipo open source destinate alle piccole e medie imprese del Made in Italy, incluse le imprese sociali. Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it.