Oltre 5,8 milioni di presenze (+ 10,3%) e 2,6 milioni di arrivi (+6%). Cresce il turismo a Bologna e nell’area metropolitana. La conferma, anche per il 2024, arriva dai dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna relativi al periodo gennaio-dicembre 20024.

Un andamento decisamente positivo non solo rispetto al 2023, ma anche rispetto al 2019, anno record del turismo in Emilia-Romagna prima della pandemia, con un +20,4% delle presenze e +8,4% degli arrivi.

“Il 2024 ha confermato l’attrattività dell’Emilia-Romagna con dati complessivamente positivi per tutto il territorio regionale. In questo quadro va sottolineato l’ottimo risultato di Bologna che traina le città d’arte- ha detto l’assessora regionale al Turismo, commercio e sport, Roberta Frisoni –. Il turismo si conferma un asset fondamentale per la città e il suo territorio. Si tratta di una ottima performance, che ha visto crescere soprattutto il turismo internazionale, trainato anche dalla crescita dell’aeroporto e dai numerosi eventi sportivi sostenuti dalla Regione Emilia Romagna. Ora occorre lavorare per trasformare questi risultati in un volano di crescita e sviluppo virtuosi per l’intera comunità, estendendone le ricadute sull’intero territorio e valorizzandone il potenziale in termini di destagionalizzazione”.

Il punto oggi a Bologna nel corso di un incontro che Frisoni ha avuto con Mattia Santori, presidente del Territorio turistico Bologna-Modena.

Gran parte del risultato della Città Metropolitana è imputabile alla città di Bologna che, da sola, accoglie il 70% dei turisti dell’intera area metropolitana: gli arrivi nel capoluogo, ormai prossimi ai 2 milioni, aumentano del 6,4% rispetto l’anno precedente e del 15,3% rispetto il 2019; le presenze, che hanno superato il tetto dei 4 milioni, crescono del 13,3% rispetto il 2023 e del 28,5% rispetto il livello pre-pandemico.