Sabato 1 febbraio si terrà, a partire dalle ore 16 presso la sala polivalente Monsignore Tarozzi ubicata presso la chiesa Santa Maria Assunta in via Crespellani 7, a Castelfranco Emilia, una conferenza dedicata alle recenti scoperte archeologiche del territorio. L’evento, organizzato dalla direzione del Museo civico archeologico “A. C. Simonini” insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, ha l’obiettivo di ampliare la conoscenza del patrimonio culturale della città e del territorio, portando all’attenzione del pubblico i principali ritrovamenti emersi negli ultimi anni.

Nel corso del quinquennio appena trascorso, i lavori edili effettuati sia in centro storico che nelle aree rurali hanno portato alla luce importanti testimonianze archeologiche, ora al centro di un racconto che intende restituire visibilità a questo ricco patrimonio e rafforzare il legame tra i cittadini e la storia locale. La conferenza rappresenta un momento strategico per condividere i risultati delle indagini condotte dalla Soprintendenza, anche in vista di un futuro riallestimento del Museo Civico che dal 2021 ha intrapreso un percorso di rinnovamento basato sull’inclusione, sull’innovazione tecnologica e sulla fruizione digitale.

Ad aprire l’incontro saranno il sindaco Giovanni Gargano e l’assessore alla cultura Silvia Cantoni. Diana Neri, direttrice del Museo civico archeologico, introdurrà i lavori, durante i quali interverranno Sara Campagnari, funzionaria archeologa della Soprintendenza, Cristiana Margherita e Daniele Mazzitelli di Phoenix Archeologia, Chiara Baraldi e Massimo Zanfini di Semper, Daniela Rigato dell’Università di Bologna, Enrico Sartini di AdArte e l’archeologo Riccardo Vanzini. La giornata si concluderà con l’intervento di Valentina Di Stefano, funzionaria archeologa della Soprintendenza.

«Accogliere l’invito della Soprintendenza nell’organizzare eventi di questo tipo significa valorizzare un patrimonio archeologico che appartiene a tutti noi, oltre che a continuare a promuovere la conoscenza e il senso di appartenenza alla nostra comunità», dichiarano il sindaco Giovanni Gargano e l’assessore alla Cultura Silvia Cantoni. Grazie alla sinergia tra istituzioni locali, Regione e operatori culturali, aggiungono, «siamo riusciti a raggiungere risultati importanti che oggi possiamo condividere con tutta la cittadinanza».

Al termine della conferenza, previsto per le ore 18, i partecipanti saranno invitati al Museo Civico Archeologico per ricevere un dolce omaggio: un Lingottino in cioccolato che riproduce l’Aes Signatum esposto al museo, prodotto in collaborazione con Marisa Tognarelli nell’ambito dell’iniziativa “Ciocco C’è”.