La Polizia di Stato di Modena ha denunciato un cittadino tunisino di 26 anni per i reati di tentato furto aggravato ed ingresso e soggiorno illegale nel territorio.

Nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorso, la Squadra Volante in servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Piave all’altezza di piazzale Natale Bruni, ha notato un capannello di persone attorno ad un uomo, appunto il 26enne, disteso a terra in stato di incoscienza da verosimile assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti. In attesa dell’intervento dei sanitari del 118, gli agenti hanno provveduto a prestargli un primo soccorso.

Da sommarie informazioni assunte sul posto dagli operatori è emerso che poco prima lo stesso, dopo aver infranto il lunotto di un’autovettura in sosta, aveva asportato dall’abitacolo un borsone, abbandonandolo a terra non prima di essersi impossessato di un paio di scarpe ginniche, rinvenute proprio accanto a lui al momento dell’intervento della Volante. Le immagini della videosorveglianza cittadina hanno poi confermato quanto accaduto. All’interno dell’autovettura danneggiata è stata rinvenuto un cacciavite, utilizzato verosimilmente per infrangere il lunotto.

Il 26enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che accertatane l’irregolare presenza sul territorio nazionale, ha istruito le pratiche per la sua espulsione.

Nel pomeriggio del 25 gennaio, in esecuzione del provvedimento di trattenimento del Questore, l’uomo è stato accompagnato da personale della Polizia di Stato presso il Centro per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, da dove verrà definitivamente rimpatriato.