La nuova stagione teatrale di prosa del ‘Comunale’ di Sasso Marconi parte la prossima settimana e si chiude ad aprile proponendo sei appuntamenti a teatro riuniti nella rassegna Solitudini affollate.

Un titolo emblematico: il cartellone proposto quest’anno dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con l’associazione Ca’ Rossa, comprende spettacoli che, alternando satira, narrazione, denuncia sociale e humour nero, esplorano le distorsioni e le contraddizioni del nostro tempo, evidenziando con cinica disillusione la profonda solitudine dell’uomo, parte di una società che sembra aver messo da parte i buoni sentimenti e la solidarietà. Una situazione che ci obbliga a riflettere senza per questo perdere la voglia di sognare e sorridere, come ci ricorda lo slogan “Ridere è una cosa seria”, che da anni a Sasso Marconi accompagna il teatro di prosa.

Il cartellone 2025 si apre giovedì 30 gennaio con Autobiografie di ignoti ovvero Barnum, spettacolo intimo e poetico che combina recitazione, canto e danza. Protagonista Elena Bucci che, seduta tra i tavolini di un bar, nell’oscurità della notte, rievoca ricordi d’infanzia, incontri fugaci, amori e parole non dette, dando vita a un racconto fantastico in cui si intersecano autobiografia e storie di vita vera.

Si prosegue a febbraio con due appuntamenti: il primo, giovedì 13, èTranquilli. ‘Tranquilli’ come il nome di un clown contemporaneo (interpretato da Andrè Casaca) che, senza usare la parola, ma con il solo linguaggio del corpo, riesce a trasformare la frenetica routine di un uomo in qualcosa di magico e sorprendente. Giovedì 27 è la volta de La scimmia, spettacolo ispirato al racconto “Una relazione per un’Accademia” di Franz Kafka: prendendo come modello il mutevole mondo kafkiano, Giuliana Musso indaga la condizione dell’uomo, cui oggi è richiesto di spogliarsi della propria parte creativa ed emotiva per divenire un puro corpo che emula.

Il 20 marzo ‘Carrozzeria Orfeo’ porta in scena Robe dell’altro mondo, spettacolo che utilizza l’espediente dell’invasione aliena per denunciare, con lucidità e amara ironia, i mali del nostro tempo. Un’opera visionaria in cui azione scenica, animazioni digitali, musica e  illustrazioni, si mescolano proiettando lo spettatore tra le fobie e le tensioni sociali che condizionano la nostra quotidianità.

A seguire, il 10 aprile, La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza. Una commedia ruvida e poetica al tempo stesso, premiata dalla Critica al Roma Fringe Festival 2020, uno dei principali festival italiani di teatro indipendente. Al centro del racconto una famiglia contadina in cui, a dispetto del nome, non c’è spazio per la speranza e per i sogni del figlio minore, Ciccio, un giovane in sovrappeso ma dall’anima leggera, protagonista di una storia di identità, desiderio di riscatto e voglia di libertà.

La rassegna si chiude il 24-25 aprile con Le improbabili nozze di Dashenka Zigalova, spettacolo della compagnia sassese “La Valigia di Cartone” proposto per due serate consecutive a Colle Ameno. Un atto unico, ispirato ai testi di Cechov, che porta in scena la piccola borghesia russa al tramonto del potere zarista: donne e uomini intenti ad accumulare ricchezze, a covare risentimenti, invidie e avidità.

Tutti gli spettacoli si svolgono al Teatro comunale “Marconi” (Piazza dei Martiri 5) ad eccezione di quello conclusivo (24-25 aprile), che andrà in scena al Borgo di Colle Ameno, a Pontecchio.

Inizio spettacoli ore 21, biglietto d’ingresso 10 € (biglietto ridotto a 5 € per gli under 29).
Info e prenotazioni biglietti: ufficio turistico infoSASSO, tel. 051 6758409 – info@infosasso.it