Questa mattina il Comune di Scandiano ha commemorato la Giornata della Memoria con una cerimonia toccante che si è svolta interamente presso il Cimitero Ebraico, luogo simbolico della storia e della memoria della comunità ebraica locale. L’evento ha coinvolto studenti, rappresentanti istituzionali, cittadini e membri dell’ANPI, in un momento di riflessione collettiva per ricordare le vittime della Shoah e riaffermare il valore della memoria.

Alla cerimonia erano presenti, oltre al Sindaco Matteo Nasciuti, anche l’Assessora alla Cultura Lorena Lanzoni, l’Assessore ai Lavori Pubblici Enrico Baschieri e l’Assessora al Commercio Silvia Venturi. La loro partecipazione ha sottolineato l’importanza condivisa a livello istituzionale di preservare e trasmettere la memoria storica.

Gli studenti di sei classi – 3C della scuola secondaria Vallisneri, 1M dell’Istituto Gobetti, 3F dell’Istituto Boiardo, la classe 5^ della scuola primaria M. Lodi e le classi 5A e 5B della scuola primaria L. Spallanzani – hanno letto lettere scritte da giovani ebrei vittime della Shoah. Attraverso un confronto con le loro vite odierne, hanno offerto un toccante esempio di come il passato possa parlare al presente, ispirando riflessioni profonde sulla responsabilità collettiva di costruire un mondo migliore.

Il Sindaco Nasciuti ha ricordato come sia essenziale “allenare il muscolo della memoria”, dichiarando:
«Sono passati esattamente 80 anni da quel 27 gennaio del ’45 in cui vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz. La memoria di quei cancelli abbattuti deve rimanere salda nella nostra mente, perché nulla del genere possa accadere di nuovo.»
Ha poi evidenziato i pericoli dell’odio e dell’intolleranza che emergono nella società contemporanea, richiamando l’importanza di educare le nuove generazioni ai valori della pace e della convivenza.

Il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Beniamino Goldstein, ha offerto una riflessione spirituale, sottolineando il valore dell’esercizio della “bontà”, ispirato dai testi sacri ebraici. Ha invitato tutti a compiere gesti concreti di bontà, come pilastro per una società solidale e rispettosa delle diversità.

La cerimonia, impreziosita dalla cornice storica e simbolica del Cimitero Ebraico, ha rappresentato un momento di intensa riflessione e partecipazione emotiva, evidenziando il ruolo della memoria come strumento fondamentale per costruire una società consapevole e giusta.

L’Amministrazione comunale rinnova il proprio impegno a preservare e trasmettere la memoria storica, coinvolgendo l’intera comunità, con particolare attenzione ai giovani, affinché tragedie come quella della Shoah non si ripetano mai più.