“Voglio esprimere la mia solidarietà ai magistrati che ieri hanno manifestato la loro preoccupazione per la riforma della Giustizia. La nostra priorità dovrebbe essere il rafforzamento delle risorse e dei mezzi per garantire una giustizia più efficiente, vicinanza ai cittadini, non compromettere l’equilibrio e l’indipendenza della magistratura, minando il principio di un giudice terzo e imparziale.

La storia di Bologna non sarebbe la stessa senza il ruolo imparziale di giudici attenti ai diritti dei cittadini e alla giusta ricerca della verità. Invito il governo ad aprire un confronto e non portare avanti iniziative unilaterali.”