Si apre domani sera, lunedì 27 gennaio (ore 20.30), la nuova edizione della rassegna “Mondovisioni”, i documentari di Internazionale ai Chiostri di San Pietro (via Emilia San Pietro 44/c) a Reggio Emilia, organizzata dal Laboratorio Aperto, in collaborazione con Digital Freaks, il settimanale Internazionale e Cineagenzia.

Sei appuntamenti, gratuiti e aperti al pubblico, ogni lunedì fino al 3 marzo, per presentare l’attualità con documentari, in lingua originale e sottotitolati, selezionati dai maggiori festival e proposti in esclusiva per l’Italia.

Le proiezioni sono precedute (ore 19.30) da un talk organizzato dalla community dei Digital Freaks con approfondimenti e interventi di ospiti ed esperti.

Lunedì 27 gennaio, alle ore 20.30, il primo appuntamento con “Union”, documentario diretto da Brett Story e Stephen Maing, che testimonia l’impresa di Chris Smalls e alcune decine di operai – afroamericani, bianchi, giovani e vecchi, donne e uomini, laureati e non – dello stabilimento JFK8 di Amazon a Staten Island, New York. Il 1° aprile 2022 questo gruppo di lavoratori, costituitosi in un sindacato totalmente autonomo, ALU (Amazon Labour Union), ha vinto l’elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America, restituendo dignità a migliaia di lavoratori sfruttati, con turni di lavoro massacranti, privi di tutele e diritti. Una vera e propria lezione di politica al servizio della collettività e di cinema documentario.

I temi del documentario saranno introdotti nel corso di un talk (ore 19.30) coordinato dai Digital Freaks a cui partecipano Matteo Rinaldini, professore associato Dipartimento di Comunicazione ed Economia di UniMoRe, e Alessandro Scillitani, regista, autore e direttore del Reggio Film Festival.

 

Lunedì 3 febbraio (ore 20.30) il secondo appuntamento con il documentario “Democracy Noir”, l’amara storia di tre attiviste nell’Ungheria nazionalista di Viktor Orbán che si battono per difendere la democrazia e la libertà e contrastare la corruzione di un regime diventato un modello per le nuove destre europee.

 

Lunedì 10 febbraio il terzo appuntamento con “I shall not hate”. Il documentario narra la drammatica vicenda del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano. La tragica morte di tre sue figlie, causata da un bombardamento israeliano, non mette a repentaglio la sua etica improntata al perdono e alla riconciliazione ma anzi, contro ogni logica e aspettativa, il medico trasforma la tragedia in una campagna globale per sradicare l’odio e diffondere un autentico messaggio di giustizia e di pace.

Farming the revolution” è il titolo del quarto appuntamento della rassegna “Mondovisioni” previsto per lunedì 17 febbraio (ore 20.30). Il documentario, attraverso Gurbaz Sangha, giovane agricoltore del Punjab, racconta la lotta di oltre mezzo milione di uomini e donne indiani uniti dall’obiettivo comune di opporsi alle nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi.

Protesta che ha raccolto l’adesione degli agricoltori di tutto il Paese a cui si sono uniti i sindacati industriali e che ha portato ad un risultato inaspettato e trionfale.

 

Lunedì 24 febbraio (ore 20.30) sarà proiettato “Of caravan and dogs”. Il documentario, girato subito prima e dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, spiega come Vladimir Putin stesse preparando da tempo il suo Paese alla guerra con l’Ucraina anche attraverso la promulgazione di leggi repressive orientate a mettere a tacere media e giornalisti indipendenti russi.

Il coraggio della giovane giornalista giapponese Shiori Ito, vittima di uno stupro ad opera del collega più anziano nonché biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe, e la sua determinazione nel far emergere la verità è al centro del documentario autobiografico “Black box diaries” che concluderà la rassegna lunedì 3 marzo (ore 20.30) ai Chiostri di San Pietro.

I documentari della rassegna Mondovisioni sono stati selezionati tra alcuni dei principali festival internazionali, come Sundance, IDFA, CPH:DOX, Hot Docs, Visions du Réel, Sheffield Doc/Fest.

Dopo la tradizionale anteprima a Ferrara, in occasione del Festival di Internazionale, a Reggio Emilia arriva una selezione di sei documentari, cinque dei quali diretti o co-diretti da registe donne, per offrire uno sguardo sul mondo, in equilibrio tra analisi dell’attualità e riflessione sulle emozioni, che solo il miglior cinema documentario e giornalismo sanno offrire.

 

 

Info 

Mondovisioni 

In lingua originale con sottotitoli in italiano

Lunedì 17 gennaio, 3, 10, 17, 24 febbraio e 3 marzo, ore 20.30

Proiezioni gratuite e aperte al pubblico (fino ad esaurimento posti)

Mondovisioni Freaks, ore 19.30: aperitivo e talk con ospiti ed esperti

Food in Chiostri aperto dalle 18.30 per aperitivi e cene

Per info: https://www.chiostrisanpietro.it/eventi/mondovisioni-i-documentari-di-internazionale/