La Giunta ha approvato la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Prefettura di Bologna per la realizzazione del progetto “Non fidatevi delle apparenze”, finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti della popolazione anziana.

Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di 68.749 euro dal Ministero dell’Interno prevede la realizzazione, entro il 30 novembre 2025, delle seguenti azioni promosse dal Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere di Comunità e dalla Polizia Locale:

  • proseguimento campagna informativa “Non mi convinci mica!”
  • supporto economico a favore delle persone anziane vittime di furti e truffe
  • acquisto di catenelle di sicurezza per il portafogli, come strumento di supporto alle persone anziane per la prevenzione di furti e raggiri
  • formazione specifica degli operatori di Polizia locale
  • incontri informativi della Polizia locale nei luoghi di aggregazione di persone anziane

La campagna di comunicazione “Non mi convinci mica!”
Quello delle truffe è un fenomeno complesso e in continua evoluzione, le persone anziane possono essere vittime di truffa nelle loro case, nei luoghi pubblici, possono essere raggiunti da truffe telefoniche e anche on-line. Per questo è importante raggiungere e informare la popolazione anziana, ma anche sensibilizzare i familiari, i caregiver e l’intera cittadinanza.

La campagna verrà infatti veicolata attraverso una pluralità di canali e di strumenti: manifesti affissi su tutto il territorio comunale, volantini distribuiti nei luoghi più frequentati dalla popolazione anziana, lettere inviate ai soggetti più fragili al domicilio, affissioni sui mezzi Tper, pubblicazione di card e video sulla pagina Facebook Comune di Bologna Politiche Sociali e Salute.

Le forme di sostegno alle vittime di truffa
La campagna di comunicazione si affianca alle azioni di contrasto alle truffe promosse dal Comune attraverso il “Protocollo d’intesa a favore dei cittadini anziani vittime di scippo, rapina, estorsione, furto e truffa”, siglato insieme ai sindacati dei pensionati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Area vasta UILP, Cna Pensionati) e alle associazioni di volontariato Anteas, Eccetera e Gruppo Primavera.
Il Protocollo, rinnovato lo scorso gennaio, prevede l’erogazione da parte del Comune di un contributo forfettario di 100 euro agli anziani vittime di truffa, furto o rapina, a parziale rimborso del danno subito. In caso il furto avvenga al momento del ritiro della pensione il contributo può essere elevato fino a 500 euro se il ritiro avviene presso lo sportello cassa o a 200 se il ritiro avviene presso lo sportello bancomat; fino a 300 euro in caso di furto con scasso con danni a porte, serrature o finestre.
Il nuovo protocollo, in vigore dal 2024, ha due importanti novità: pone particolare attenzione anche al grave fenomeno delle truffe online introducendo un contributo specifico (pari al 10% di quanto sottratto fino a un massimo di 200 euro) a copertura del danno subito e un rimborso forfettario (pari a 60 euro) in caso di furto del telefono cellulare.
La richiesta deve essere presentata presso le sedi delle organizzazioni partner, dopo aver presentato denuncia.
Il progetto prevede anche un servizio gratuito di supporto psicologico – realizzato grazie alla collaborazione con Anteas Volontariato Bologna e associazione Eccetera – per affrontare i traumi derivanti da furti, truffe e raggiri.