Il corso, per amministratori pubblici, pianificatori e professionisti che si occupano a vario titolo di politiche locali nel governo del territorio e del paesaggio, è organizzato dall’Osservatorio locale per il paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana insieme alla Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi di Gattatico, è gratuito e aperto a tutti. La partecipazione consente di ottenere Crediti Formativi Professionali (CFP) validi per architetti e agronomi e il corso è riconosciuto per la formazione docenti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (ID 97087).

La valorizzazione del paesaggio, la pianificazione del territorio e degli spazi pubblici sono temi centrali per le amministrazioni locali: devono essere pensati e attuati al meglio per un presente e futuro più sicuri e più sostenibili, a beneficio di tutti. Per questo l’Osservatorio locale per il paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana insieme alla Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Cervi, punto di riferimento nazionale per gli studi sul paesaggio, e con il sostegno di S.A.Ba.R e CIA – Agricoltori Italiani, hanno organizzato tre giornate di formazione per i tecnici del settore e per gli amministratori pubblici sui temi della salvaguardia, della gestione e della pianificazione dei paesaggi e delle rispettive comunità. “Seminare Paesaggi” è il titolo di questo ciclo di incontri presso l’Istituto Cervi di Gattatico (RE), di cui il primo si è tenuto venerdì scorso mentre le prossime due giornate si terranno venerdì 14 febbraio e venerdì 14 marzo 2025.

L’obiettivo della scuola è quello di dare maggiore consapevolezza agli amministratori pubblici, ai progettisti, ai pianificatori e a tutti coloro che a vario titolo si occupano di politiche locali di governo del territorio e del paesaggio. Fra gli importanti formatori chiamati a intervenire nelle tre giornate ci sono assessori, docenti universitari, geografi, architetti, urbanisti ed esperti da tutta Italia, per fornire conoscenze e strumenti pratici su varie tematiche: della lettura e pianificazione del territorio in rapporto all’acqua/assetto idrogeologico, della sua gestione/finanziamento tramite la partecipazione ai bandi locali, europei e privati per la valorizzazione del territorio e del paesaggio attraverso interventi di rigenerazione di spazi pubblici, di rinaturalizzazione, di miglioramento del paesaggio e della qualità degli spazi di prossimità.

Alle lezioni frontali si alternano laboratori pratici, tra role playing e simulazioni, che permettono ai partecipanti di applicare e assimilare i concetti appresi in un contesto concreto, creativo e condiviso. Le restituzioni elaborate durante i momenti di workshop saranno raccolte in una successiva pubblicazione.

«Con queste giornate abbiamo pensato di promuovere attività di formazione e informazione proprio sui temi che gli amministratori locali affrontano quotidianamente nelle scelte riguardanti la gestione dei loro territori. Ogni scelta ha infatti una ricaduta sul paesaggio ed è quindi fondamentale un’adeguata conoscenza della materia e degli strumenti per agire nel modo più giusto» ha detto Chiara Lanzoni, assessore all’ambiente del Comune di Guastalla e presidente dell’Osservatorio locale del Paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana.

Il focus della prima giornata, che si è svolta venerdì 17 gennaio, dal titolo “Cartografie, territori e trame idrografiche”, si è concentrato sulla lettura del paesaggio attraverso la cartografia, esito grafico di un processo culturale, espressione della società che ha voluto esprimere: con il progresso tecnologico e le foto aeree e da satellite, a fronte di indiscutibili miglioramenti, sono venute meno alcune informazioni utili come i toponimi o le curve di livello, una semantica che mette in relazione i luoghi. Un laboratorio è stato dedicato proprio alla lettura più concreta della cartografia, come realizzarla, per favorire una progettazione dei paesaggi a diverse scale.

Nella seconda giornata di corso, che si terrà venerdì 14 febbraio, intitolata “Spazi di comunità, dalla realizzazione alla gestione”, ci si concentrerà sulla progettazione del paesaggio urbano e suburbano, dove si proporranno esempi fondanti per un nuovo modo di costruire gli spazi pubblici.

Nella giornata conclusiva, fissata appositamente il 14 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, si vedrà una restituzione dei risultati dei laboratori affiancata da una tavola rotonda tra importanti figure istituzionali del governo della Regione Emilia-Romagna per mettere in dialogo i principali attori che si occupano dei nostri territori.

Durante le giornate del corso verranno distribuiti gratuitamente giovani alberi e arbusti di specie autoctone adattate al clima locale, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della campagna “Mettiamo radici per il futuro”. Per l’occasione uno di questi alberi sarà piantato all’interno del parco ‘ai Campirossi’ di Casa Cervi, coinvolgendo le scuole in visita al Museo Cervi.

Il corso è gratuito con prenotazione obbligatoria. La partecipazione consente di ottenere Crediti Formativi Professionali (CFP) validi per architetti e agronomi. Inoltre, il corso è riconosciuto per la formazione docenti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (ID 97087).

 

Per informazioni e iscrizioni: https://www.istitutocervi.it/seminare-paesaggi

biblioteca-archivio@emiliosereni.it

0522 678356