La Polizia Stradale di Reggio Emilia ha portato all’Istituto Professionale “Galvani – Iodi” il Progetto Icaro 2025, un’iniziativa di educazione stradale scelta e preferita dagli studenti tra diverse attività proposte nell’ambito del monte ore dedicato alle attività integrative.
Il Progetto Icaro si distingue per la sua sistematicità, un elemento che lo differenzia dai molteplici programmi europei sullo stesso tema e caratterizzato dalla sua longevità.
Lo scorso anno sono stati ben 4380 gli studenti coinvolti in questo progetto, dove l’obiettivo principale non è solo informare, ma anche generare un cambiamento comportamentale profondo attraverso un coinvolgimento emotivo e cognitivo. Grazie all’utilizzo di esperienze immersive, il progetto punta a radicare nei giovani, convinzioni capaci di tradursi in scelte comportamentali più sicure e rispettose delle regole stradali.
Una delle novità dell’edizione 2025 è l’adozione della realtà virtuale: grazie ai visori “Oculus”, gli studenti hanno vissuto scenari realistici che li hanno visti protagonisti di situazioni comuni ma potenzialmente pericolose, come la distrazione alla guida, l’uso improprio dello smartphone, la condotta imprudente dei pedoni e i rischi legati all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti.
L’iniziativa ha coinvolto circa 80 ragazzi, che hanno partecipato attivamente agli incontri, dimostrando un interesse concreto e una forte sensibilità verso i temi trattati. L’approccio innovativo del Progetto Icaro mira a creare un’associazione mentale tra comportamenti vietati e le loro possibili conseguenze reali, stimolando così una maggiore responsabilità individuale.
La Polizia Stradale di Reggio Emilia si dichiara soddisfatta del successo dell’attività, sottolineando come progetti di questo tipo rappresentino un investimento fondamentale per il futuro della sicurezza stradale.