Un viaggio nell’universo giovanile per approfondire tematiche legate alla complessità di diventare grandi. Le Politiche giovanili del Comune di Campogalliano, in collaborazione con il Centro giovani Villa Bi, il Centro sociale Papa Giovanni XXIII e la Cooperativa sociale Accento, organizza “Dis-Age. Ma perché crescere deve essere faticoso?”, un ciclo di incontri con giovani ed esperti per riflettere insieme sulle esigenze dei giovani e sulla fatica di crescere.

Se da una parte oggi abbiamo ogni tipo di informazione a disposizione in tempo reale, dall’altra si è persa la buona abitudine di riflettere, condividere e dialogare. La rassegna che proponiamo – precisa Fania Ferrari, Assessora alle Politiche giovanili – vuole essere di stimolo per confrontarsi e per avviare riflessioni non solo tra gruppi di pari, ma anche tra generazioni diverse, e tra genitori e figli su temi ‘scomodi’, ma di cui è più che mai necessario parlare. Ci accompagneranno esperti con ‘provocanti’ sollecitazioni, con una modalità fuori dal solito schema della presentazione frontale”.

“Pensieri stupefacenti” è il tema dell’incontro inaugurale di giovedì 23 gennaio, che avrà come relatori Enea Mammi e Marco Battini della Cooperativa sociale papa Giovanni XXIII, oltre a un intervento del Comando dei Carabinieri di Campogalliano.

La rassegna proseguirà giovedì 27 febbraio con un focus sui disturbi alimentari nell’incontro “A bocca chiusa”, poi mercoledì 26 marzo si andrà a esplorare il confine tra gaming e azzardo in “Giochi azzardati” passando per i social, infine giovedì 8 maggio l’attenzione si fermerà sul valore di comprendere la fragilità nella serata “L’adolescenza sottile”.

Tutti gli incontri, ad ingresso libero e gratuito, si terranno presso la sala polivalente di Villa Bi, con inizio alle 20.45 e sono rivolti ai giovani, alle loro famiglie e a quanti sono interessati al tema.