Nella giornata di ieri, a Modena, nel corso di un incontro presso gli uffici del presidente del Tribunale, Alberto Rizzi, sono state gettate le basi per l’apertura nella bassa modenese di due uffici di prossimità, uno a Finale Emilia, per i comuni che fanno parte dell’Ucman, e l’altro a Mirandola.
All’incontro, che ha iniziato a delineare il percorso per l’attuazione del servizio che consentirà la delocalizzazione di una serie di attività abitualmente svolte solamente presso gli Uffici Giudiziari, erano presenti il presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti, e la sindaca di Mirandola Letizia Budri.
L’iniziativa fa parte del Progetto complesso “Uffici di Prossimità” approvato dal Ministero della Giustizia con decreto del Direttore generale il 31 ottobre 2018 e dal “Patto per una giustizia più efficiente, integrata, digitale e vicina ai cittadini” della Regione Emilia-Romagna approvato con delibera 229 del 11/02/2019.
Tra le finalità previste ci sono in particolare l’informazione e l’orientamento sulle procedure giudiziarie, con riferimento alla volontaria giurisdizione e agli istituti di protezione giuridica come tutele, curatele e amministrazioni di sostegno.
Nelle prossime settimane verrà definito l’accordo quadro che coinvolgerà il Tribunale di Modena, l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, il Comune di Mirandola e l’Ordine degli Avvocati di Modena.
“L’obiettivo – dice il presidente di Ucman, Claudio Poletti – è quello di far nascere un servizio condiviso che unisca l’esigenza del Tribunale di ridurre la distanza anche fisica tra cittadino e ufficio giudiziario con la necessità da parte degli enti locali di disporre di un servizio completo di orientamento e di consulenza, in particolare nell’ambito delle amministrazioni di sostegno, delle tutele (anche di minori) e curatele che rappresentano il settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili”.
A Finale Emilia, che farà da riferimento per l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, lo sportello di prossimità verrà collocato presso l’ufficio del Giudice di Pace e sarà il personale ad esso dedicato che, debitamente formato, si occuperà di questo nuovo servizio.