Immagine a corredo fornita dal Comune di Sasso Marconi

La Via degli Dei, l’itinerario di origine etrusca che collega Bologna e Firenze attraversando l’Appennino Tosco/Emiliano, è il primo Cammino al mondo ad ottenere la certificazione internazionale GSTC: un’attestazione rilasciata dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC), organizzazione senza fini di lucro riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Turismo e dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente quale struttura di riferimento a livello mondiale per la definizione degli standard che inquadrano lo sviluppo sostenibile in ambito turistico.

Si tratta di un riconoscimento prestigioso, che rende la Via degli Dei una vera e propria eccellenza nel panorama del turismo sostenibile internazionale: le verifiche condotte da Vireo srl (Ente di certificazione indipendente e accreditato) per conto del Global Sustainable Tourism Council hanno infatti certificato come la Via degli Dei possieda tutti i requisiti necessari, in termini di governance, sostenibilità sociale, ambientale, culturale ed economica, per essere considerata destinazione sostenibile a livello mondiale.

Un risultato frutto del lavoro avviato dieci anni fa quando i 12 Comuni* attraversati dalla Via degli Dei hanno condiviso l’opportunità di attivare sinergie istituzionali e operative per valorizzare lo storico itinerario e offrire nuovi servizi agli appassionati camminatori.

Si è così strutturato un sistema di governance basato sulla collaborazione tra Istituzioni, Destinazione turistica, operatori economici, associazioni e il Club Alpino Italiano, cui compete la menutenzione del sentiero. Una rete operativa coordinata dal Comune di Sasso Marconi che, attraverso il proprio ufficio di informazioni turistiche, infoSASSO, e il suo gestore Appennino Slow, ha avviato una serie di azioni di marketing decisive per il rilancio in chiave turistica della Via degli Dei: dalla pubblicazione della prima carta escursionistica (ristampata più volte e divenuta oggi una completa e funzionale cartoguida, venduta in 40.000 copie), alla creazione di pacchetti turistici, dalla nascita di un sito web e di canali social dedicati alla creazione della “credenziale del pellegrino” (una sorta di passaporto” per i camminatori in viaggio lungo la Via degli Dei, ne sono state timbrate già 65.000) fino al lancio di un sistema di merchandising con gadget e oggettistica dedicata.

A queste azioni ha fatto riscontro il progressivo e costante aumento degli escursionisti, un trend confermato anche nel 2024: 23.000 camminatori in tutto (in crescita rispetto al 2023 nonostante le alluvioni di settembre e ottobre) e 115.000 pernottamenti per un indotto complessivo di oltre 12 milioni di euro.

Numeri che hanno reso la Via degli Dei un importante volano per la crescita economica e turistica del territorio appenninico, ma che acquistano ancor più valore se inquadrati in un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, a 360°. Sostenibilità significa infatti valorizzare i luoghi attraversati dal percorso, le loro peculiarità storiche e culturali, le loro tradizioni enogastronomiche, ma anche definire linee guida per una corretta ospitalità, migliorare la fruibilità dei sentieri, educare i visitatori al rispetto verso l’ambiente e il territorio, coinvolgere gli stakeholder nella definizione delle azioni di promozione, creare nuove opportunità di lavoro grazie alla crescita delle strutture ricettive.

Sono solo alcuni delle azioni messe in campo dal 2014 ad oggi ma è proprio grazie alla capacità di tenere insieme crescita, sostenibilità e responsabilità – sociale, ambientale, culturale – che la Via degli Dei ha potuto ottenere un riconoscimento che ne certifica gli standard qualitativi raggiunti.

Per maggiori info: https://www.viadeglidei.it/sostenibilita

 

Matteo Lepore, Sindaco di Bologna e della Città metropolitana, Assessore al Turismo del Comune di Bologna quando il progetto Via degli Dei partì nel 2013:

“Una certificazione che ci riempie di orgoglio anche perché riconosce un lavoro di tanti anni sulla Via degli Dei e più in generale su tutto il turismo lento e sostenibile. Già da diverso tempo, infatti, come Comune e come Destinazione turistica, siamo impegnati per portare i turisti che visitano il nostro capoluogo anche nella Bologna metropolitana che ha tantissimo da offrire, dall’Appennino alla pianura. Il mio ringraziamento va dunque a tutti i Comuni coinvolti nella Via degli Dei per l’impegno nel raggiungere questo risultato”.

 

Roberto Parmeggiani, Sindaco di Sasso Marconi, comune capofila del Cammino e referente politico del tavolo di governance, esempio virtuoso dell’organizzazione della Via degli Dei:

Siamo molto soddisfatti di questa certificazione, un risultato importante che però non ci sorprende perchè è il frutto dell’impegno che da 10 anni vede insieme le Istituzioni, gli operatori economici e commerciali, il gestore Appennino Slow e il CAI per qualificare sempre di più La Via degli Dei. Già riconosciuto come uno dei più importanti percorsi italiani, per la sua bellezza e il numero di viandanti che ogni anno lo attraversano, con la certificazione GSTC la Via degli Dei consolida il suo ruolo di asset turistico per l’Appennino e conferma il valore di un investimento pubblico capace di produrre un importante impatto sul territorio in termini economici, sociali, culturali e di tutela ambientale. Un grande traguardo, che festeggeremo con un evento pubblico a febbraio, consapevoli che quando si cammina, ogni traguardo è anche una nuova partenza”.