Questa mattina, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena, il Colonello Lorenzo Ceccarelli ha salutato l’Appuntato Scelto Qualifica Speciale Riccardo Militi che, dopo oltre 41 anni di servizio, è stato posto in congedo per raggiunti limiti di età.

L’Appuntato Militi si è arruolato nell’Arma il 28 settembre del 1983, frequentando il corso formativo presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso al termine del quale, il 1° giugno 1984, è stato destinato all’allora Legione Carabinieri di Parma in attesa dell’individuazione della prima sede di servizio, Finale Emilia, presso cui è stato impiegato al comando di Stazione fino al 1° ottobre 1987, allorché è stato trasferito all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modena.

Il 6 ottobre del 1988 è stato trasferito all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano, per poi transitare, il 12 aprile del 1989, alla Compagnia di Carpi inizialmente quale addetto alla locale Aliquota Radiomobile e di seguito alla Squadra di Polizia Giudiziaria di quella Pretura Circondariale.

Il 18 agosto del 1990 raggiungeva, trasferito per servizio, la Sezione Anticrimine del ROS dei Carabinieri di Parma dove permaneva per due anni partecipando, tra le altre delicate indagini, a quelle inerenti la strage del “Pilastro” di Bologna, il 4 gennaio 1991, dove venivano assassinati tre giovanissimi Carabinieri, nonché all’arresto di tre pericolosi pregiudicati che il 26 aprile 1991, dopo aver tentato una rapina in banca a Bologna, facevano fuoco contro i militari che li avevano intercettati, tra i quali proprio Militi.

Dopo l’importante parentesi al Raggruppamento Operativo Speciale, faceva rientro a Modena per essere impiegato al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia. Il 10 giugno del 1995 veniva trasferito al Reparto Operativo di Modena e, dopo due anni da addetto al Nucleo Informativo, veniva impiegato al Nucleo Investigativo permanendovi fino al congedamento.

L’Appuntato Militi, siciliano di Randazzo, in provincia di Catania, ha abbracciato l’Emilia Romagna per tutti i suoi 41 anni abbondanti di carriera professionale, e all’ombra della Ghirlandina ha messo su famiglia crescendo, con la gentilissima Signora Rosanna, apprezzata insegnante, i due figli Vittorio e Virginia, nati proprio nel capoluogo modenese.

Riccardo Militi è un Carabiniere che ha messo per lunghissimi anni, a disposizione dei modenesi, la sua enorme esperienza, la professionalità e le innate doti umane, legandosi ad un territorio in cui ha trascorso la maggior parte della sua vita e dove permarrà dopo il servizio. L’attaccamento al dovere, la disponibilità e la generosità sono state le sue caratteristiche e il ruolo operativo lo ha svolto fino all’ultimo istante, partecipando alle indagini anche l’ultimo giorno di servizio, peraltro festivo, il 6 gennaio 2025. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Modena gli augura di trascorrere una felice e serena pensione. A lui va il ringraziamento di tutti i colleghi che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e condividerne le fatiche lavorative.