Nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio Comunale, è stato approvato il bilancio di previsione 2025-2027 del Comune di Campogalliano, con i voti favorevoli dei gruppi Centro Sinistra Campogalliano e 41011 – Lista Civica e i voti contrari di Progetto Campogalliano e Uniti per Campogalliano.
“Questo bilancio – dichiara la sindaca di Campogalliano Daniela Tebasti – è finalizzato al raggiungimento di due obiettivi fondamentali: fare fronte ai pesanti cali delle entrate e ai maggiori costi e, al contempo, garantire la stabilità dei nostri servizi, continuando a progettare nuovi investimenti per il futuro. Averlo approvato entro il 31 dicembre, benché la manovra statale non fosse ancora stata rilasciata, ci ha permesso di non entrare in esercizio provvisorio e di lavorare a pieno regime da subito”.
In un contesto geopolitico di incertezza globale dovuta alle pandemia e alle guerre in corso, a cui si aggiungono le sfide legate alla deglobalizzazione, alle crisi energetiche e alimentari, e al rallentamento delle principali economie mondiali, aumentano i bisogni sociali ed economici delle comunità locali, soprattutto delle categorie più fragili. Nel documento di programmazione finanziaria ammonta a circa 200.000 euro l’aumento dei trasferimenti all’Unione delle Terre d’Argine, per mantenere alte sia la quantità che la qualità dei servizi fondamentali offerti, come le politiche educative e scolastiche, e tutti i diversi servizi socio-sanitari rivolti a persone con fragilità, anziani, minori e alle loro famiglie. La condivisione delle scelte a livello di Unione si traduce in una maggiore efficacia nel trovare soluzioni nuove e solidali nelle ripartizioni tra enti: in questa direzione va l’approvazione di un emendamento della maggioranza per trasferire un fondo di 12mila euro all’Unione al fine di evitare aumenti di tariffe sui servizi per anziani e disabili.
“Oltre ai tagli della spending review e una riduzione del Fondo statale di Solidarietà Comunale nel 2025 per un totale di 80 mila euro – precisa l’assessore al Bilancio Vincenzo Walter Stella – il nostro Comune deve far fronte, con quasi 60 mila euro di risorse interne, al rinnovo dei contratti del pubblico impiego, una spesa giusta, ma non sostenuta da adeguati trasferimenti statali, che si aggiunge ai maggiori costi dovuti all’inflazione. Infine, registriamo la mancata distribuzione dei dividendi di Aimag per il 2024 e una previsione di contrazione per il 2025. Per questi motivi, nonostante la razionalizzazione delle spese correnti previste, si è reso necessario alzare l’aliquota Irpef di 0,2%, mantenendo l’esenzione sulle fasce più deboli della popolazione. Una scelta certamente complicata, condivisa con gli altri Comuni delle Terre d’Argine e uniformata ad altri Comuni della provincia”.
“Il nostro rimane un ente virtuoso – prosegue la sindaca –, con un bassissimo indebitamento pari a circa 300mila euro a fine 2024, e con la possibilità di intensificare il recupero dell’evasione fiscale. La manovra 2025 si attesta sui 15 milioni di euro con circa 10 milioni di investimenti sul triennio 2025-2027 finanziati con alienazioni, concessioni edilizie, fondi regionali e fondi ATUSS tramite l’Unione. Nonostante le importanti criticità che hanno reso difficoltoso l’equilibrio del bilancio previsionale, l’Amministrazione si è comunque dimostrata molto attiva nella parte investimenti, soprattutto per la ricerca di contributi da bandi regionali e nazionali, che consentiranno la realizzazione di nuove importanti opere e interventi infrastrutturali”.