Nei giorni scorsi la Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto ha inaugurato una nuova colonnina salvavita, attrezzata con un defibrillatore semiautomatco esterno (Dae) in grado di trattare persone colpite da infarto improvviso: questo tipo di attrezzature hanno ormai contribuito a salvare molte vite dove sono state installate.
L’ultima sul territorio castelnovese è la 35°, ed è stata donata dalla Croce Verde all’Associazione “Riviviamo Felina” che si è impegnata a promuovere le manovre di rianimazione e di defibrillazione precoce nella comunità, così che aumenti il numero di persone pronte a utilizzare questo strumento prezioso in caso di bisogno. La donazione diventa quindi un gesto di protezione e cura verso la collettività. È stata installata presso la Latteria Il Fornacione di Felina.
All’inaugurazione, oltre al Presidente della Pubblica assistenza Iacopo Fiorentini, diversi membri del Consiglio Direttivo e tanti volontari, erano presenti il Sindaco di Castelnovo Monti Emanuele Ferrari, Marcella Prampolini e Andrea Montecchi referenti di Riviviamo Felina e numerosi cittadini.
Spiega Iacopo Fiorentini: “Proseguiamo nell’ampliamento della rete dei defibrillatori semiautomatici sul territorio, un progetto al quale lavoriamo da tanti anni, che si è diffuso anche grazie all’attenzione e la partecipazione di tante persone, associazioni, aziende che ne hanno capito l’importanza. È già successo in più di un’occasione che i nostri Dae abbiano salvato persone colte da arresto cardiaco improvviso, e ciò è stato possibile anche grazie ai tanti cittadini che hanno svolto corsi per imparare l’utilizzo dei defibrillatori, che peraltro è davvero molto semplice.
Un grazie particolare ai nostri formatori che ogni giorno sotto la guida attenta di Chiara e Andrea portano avanti queste iniziative formando ogni anno centinaia di cittadini”.
“Ringraziamo di cuore Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto – spiega l’Associazione Riviviamo Felina – per questo dono bello e importante: Un grande gesto che ci rende felici, la vita è un dono e insieme possiamo provare a salvarla”.