Lunedì 23 dicembre, nella palestra comunale di via Grandi, si è svolta la premiazione dei 53 ragazzi e ragazze che, durante il 2024, hanno partecipato ai progetti estivi di volontariato proposti dalle associazioni locali nell’ambito del progetto “Al Volo”. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado di Albinea, si conferma un appuntamento chiave per il territorio.
Durante la cerimonia, i giovani volontari hanno ricevuto un simbolico riconoscimento davanti ai loro coetanei. Questo momento rappresenta non solo un tributo al loro impegno, ma anche un’occasione per ringraziare le famiglie e tutti coloro che, dal 2016, credono in questo progetto.
“Al Volo” infatti non è solo volontariato, ma una vera e propria opportunità di crescita personale e sociale, una palestra di crescita che invita i ragazzi a investire il proprio tempo libero nel supporto alle realtà locali, arricchendo il tessuto sociale, culturale, educativo e ambientale del territorio nel corso dell’estate.
La mattinata è stata arricchita da uno spettacolo di improvvisazione comica della compagnia Improgramelot, che ha coniugato un momento divertente per i ragazzi alla possibilità di richiamare le esperienze vissute dai ragazzi volontari nel progetto.
Il progetto “Al Volo” è reso possibile grazie alla collaborazione tra numerose realtà locali, tra cui il Comitato della Fiera di Borzano, Amici del Cea Odv, Albinea Insieme Casa Cervi Luigi, Valore Aggiunto, San Gaetano Società Cooperativa Sociale/Casa Betania, Albinea Live, Gruppo Volontari Protezione Civile Albinea e Progetto Passatempo.
Un ringraziamento particolare va all’associazione Valore Aggiunto, che ogni anno mette a disposizione figure di supporto educativo per le famiglie che ne fanno richiesta, e all’istituto comprensivo di Albinea, fondamentale per la promozione del progetto e l’organizzazione degli eventi.
Grazie alla sensibilità delle associazioni coinvolte e al coordinamento dell’Informagiovani dell’Unione Colline Matildiche, “Al Volo” continua a rappresentare un modello di educazione comunitaria riconosciuto e apprezzato.