Dal dicembre del 2023, con cadenza più o meno settimanale, avrebbe compiuto nei confronti della compagna 34enne atti di violenza, posti in essere anche davanti ai figli minori della donna. Nello specifico la maltrattava aggredendola fisicamente con spinte, schiaffi, tirate di capelli e anche mediante il lancio di oggetti, tanto da cagionarle lesioni, minacciandola di morte, offendendola e arrivando a toglierle le chiavi lasciandola in più occasioni fuori di casa con i figli minori. In almeno due occasioni, mentre faceva il bucato le distruggeva gli indumenti, in particolare l’intimo, strappandoli.
Gravi condotte maltrattanti quelle compiute, in conseguenza della quali i Carabinieri di Scandiano, a cui la donna ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 40enne abitante in un comune del comprensorio ceramico reggiano, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglie e lesioni personali. La Procura della Repubblica di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Scandiano ha ottenuto dal GIP del Tribunale, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati, mantenendo una distanza di 1500 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la vittima, disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Provvedimento cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della tenenza di Scandiano che hanno condotto le indagini. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.