Si rinnova per il secondo anno la solidarietà Cgil insieme alla Ong Mediterranea per il sostegno ai rifugiati ucraini.

Roberta Orfello della segreteria Cgil ha consegnato stamattina le chiavi del camion del sindacato ai volontari della Ong Mediterranea Modena (foto) in partenza il 29 dicembre per una missione umanitaria in Ucraina sino al 6 gennaio. Con il furgone messo a disposizione della Cgil porteranno a Leopoli beni di sostegno alla popolazione rifugiata nei centri di accoglienza, in fuga dalle zone di guerra sul confine orientale. “Portiamo anche la nostra vicinanza umana e sociale grazie alla collaborazione con il progetto di musicoterapia Music and Resilience” spiega Nicola Campigotto di Mediterranea.

I volontari, modenesi e non, fanno parte del team di equipaggi di terra di Trento, Bolzano e Belluno che partiranno da Bolzano con 3 furgoni carichi di viveri, medicinali, beni di prima necessità, giocattoli per bambini, ma anche stufe per riscaldamento, generatori elettrici e gasolio (quest’ultimi più difficili da reperire). Mediterranea segue a Leopoli 8 centri di rifugiati (ma nel totale sono molto di più), alcuni grandi condomini prefabbricati, oppure realtà parrocchiali (Sant’Egidio, Salesiani) e un ex scuola occupata, per un totale di oltre 2.000 rifugiati scappati dai teatri di guerra.

“Nei campi incontriamo principalmente donne e bambini, gli uomini per la maggior parte rimangono al fronte – commenta ancora il volontario di Mediterranea –  Una guerra dura ormai da più di due anni sta fiaccando la popolazione, ha privato le persone di stabilità lavorativa e di reddito, data anche l’inflazione dilagante. La popolazione fa fatica a trovare una routine, e i maschi adulti maggiorenni sono spaventati ad uscire di casa per timore di essere prelevati e mandati al fronte a combattere”.

“Vogliamo ringraziare la Cgil e tutte le lavoratrici e i lavoratori che ci danno questo mezzo per portare supporto e generi di conforto alle popolazioni ucraine – continua Nicola Campigotto – Mediterranea è in Ucraina ormai dalla fine del 2022, abbiamo con noi un team medico a supporto dei campi profughi di Leopoli e Kiev e di tutte le persone sofferenti e più discriminate. Fra questi ci sono molti nuclei familiari di donne e bambini (gli uomini sono feriti o al fronte), e anche molte persone russofone scappate dalle zone di conflitto che sono fra le più discriminate”.

“Oggi abbiamo consegnato il furgone della Cgil nelle mani di Mediterranea per sostenere nel nostro piccolo la loro missione – ha detto Roberta Orfello della segretaria Cgil Modena – Dopo l’esperienza dell’anno scorso, non ci abbiamo pensato due volte a sostenere concretamente l’operato di Mediterranea anche quest’anno. Siamo vicini alle persone che stanno subendo le conseguenze della guerra. L’idea che un furgone della Cgil attraversi l’Europa per andare a fare del bene in Ucraina ci scalda il cuore”.