I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato un 40enne italiano, disoccupato, pregiudicato, per tentata rapina impropria e lesioni personali. È successo nel pomeriggio all’interno del negozio “Tigotà” di via San Felice quando l’uomo, dopo aver prelevato alcune confezioni di colla formato gigante dagli scaffali del reparto di cancelleria, le ha occultate all’interno della sua borsa a tracolla ed è uscito dal negozio oltrepassando la cassa “uscita senza acquisti”, senza pagare nulla.
Nella circostanza, un addetto alla vigilanza che ha subito riconosciuto l’uomo in quanto in passato si è reso responsabile di altri furti in negozio, non l’ha mai perso di vista fino a quando ha deciso di fermarlo per una verifica. Istantaneamente il 40enne ha assunto subito un atteggiamento violento nei confronti del vigilante, arrivando a minacciarlo di morte se non lo avesse lasciato andare e, nella circostanza, lo ha ripetutamente strattonato colpendolo con calci e pugni allo scopo di dileguarsi dal negozio. Nonostante il dolore e le ferite riportate, l’addetto alla vigilanza non lo ha lasciato andar via fino all’arrivo dei Carabinieri del Radiomobile, allertati da una cassiera del negozio.
La refurtiva del valore commerciale pari a 20euro è stata recuperata e restituita al direttore del supermercato, l’addetto alla vigilanza, invece, è stato successivamente visitato e medicato al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata una prognosi di 30 giorni. Dopo le procedure di identificazione, il 40enne è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima al termine del quale l’arresto è stato convalidato e in attesa della sentenza, posticipata per la richiesta dei termini a difesa, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Rocco d’Amato”.