Un incontro urgente con Enel, appena l’azienda avrà ultimato i ripristini dopo i disservizi, per chiarire quello che non ha funzionato in questa giorni, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista del rapporto e della comunicazione nei confronti dei sindaci e delle istituzioni. E’ quanto il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, ha già anticipato ad Enel nelle scorse ore, d’intesa con i primi cittadini di una decina di comuni, quelli maggiormente colpiti dai pesanti disservizi verificatesi in occasione della nevicata di domenica.

Ovvero: Luca Bolondi (Canossa), Fabrizio Corti (Viano), Stefano Costi (Casina), Emanuele Ferrari (Castelnovo Monti), Franco Palù (San Polo d’Enza), Leonardo Perugi (Toano), Fabio Ruffini (Vetto), Giuseppe Ruggi (Carpineti), Elio Ivo Sassi (Villa Minozzo), Fabio Spezzani (Baiso) e Stefano Vescovi (Vezzano sul Crostolo).

“Con Enel, in questi concitati giorni, i contatti sono stati ovviamente costanti e molto frequenti, anche se non sempre semplici. Abbiamo atteso il totale ripristino dell’energia elettrica fornendo all’azienda il massimo della collaborazione, com’era giusto fosse durante l’emergenza, ma ora riteniamo sia doveroso chiarire immediatamente e in maniera netta con i responsabili territoriali di Enel diversi aspetti relativi alla gestione di questa emergenza”, sottolinea il presidente Zanni. L’obiettivo di Provincia e sindaci è di incontrare Enel, a Palazzo Allende, già la prossima settimana.

“Comprendiamo le difficoltà nell’operare in occasione di eventi meteo di questa portata e ringraziamo i tanti tecnici al lavoro in queste ore, ma l’obiettivo deve essere ora quello di chiarire e fare in modo che eventuali errori o mancanze non si ripetano in futuro”, conclude il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, a nome dei sindaci coinvolti, ricordando come già nel 2015 “il nostro territorio avesse subito pesanti conseguenze da un altro prolungato black-out, da cui nacquero accordi con Enel che evidentemente devono ulteriormente essere rivisti da parte dell’azienda per migliorare in azione e comunicazione”.

 

Il precedente del 2015
Già tra il 5 e il 6 febbraio 2015, in seguito a una forte nevicata, il territorio emiliano era stato interessato per alcuni giorni da una mancata erogazione di energia elettrica che aveva riguardato circa 65.000 utenze nella sola provincia di Reggio Emilia. Un prolungato black-out che aveva provocato gravi disagi a famiglie e imprese e spinto l’Assemblea dei sindaci della Provincia di Reggio ha presentare un esposto all’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistema idrico (AEEGSI).

Nel gennaio 2016 l’Authority aveva chiuso l’indagine conoscitiva riscontrando una non corretta gestione del piano delle emergenze da parte delle imprese di distribuzione dell’energia elettrica in Emilia-Romagna e la mancata, tempestiva informazione agli Enti locali delle informazioni relative al numero e alla localizzazione delle utenze non alimentate nonché ai tempi previsti di ripristino del servizio. In particolare, l’Autorità aveva rilevato come nella provincia di Reggio Emilia non fosse stato possibile dare informazioni ai cittadini e alle istituzioni a causa di dati forniti assolutamente insufficienti ed aveva prescritto “all’Enel Distribuzione di completare il piano di gestione delle emergenze in Emilia-Romagna entro il 31 gennaio 2016”.