Il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, è stato rieletto per la terza volta consecutiva nel Consiglio Direttivo di ANCI – Città dei Motori, la prestigiosa rete dei Comuni italiani legati al patrimonio motoristico del Made in Italy. Questo risultato, oltre a rappresentare un importante riconoscimento personale, è un tributo al ruolo di Castelfranco Emilia quale eccellenza nel panorama motoristico nazionale e internazionale.
L’adesione del Comune a Città dei Motori non è casuale, ma trova le sue radici in una tradizione straordinaria. Castelfranco Emilia è infatti sede della celebre Collezione Privata Righini, custodita nel suggestivo Castello di Panzano. Si tratta di una delle raccolte più significative d’Italia, che narra la storia dell’automobilismo attraverso modelli iconici, come la leggendaria Avio 815 del 1940, la prima vettura costruita da Enzo Ferrari. La collezione comprende anche pezzi unici come la Fiat Chiribiri del 1912 e la straordinaria Alfa Romeo 2300 di Tazio Nuvolari, oltre a esemplari di Ferrari, Mercedes-Benz, Isotta Fraschini e Rolls Royce, che rappresentano la quintessenza del design e dell’innovazione meccanica. A rafforzare ulteriormente il legame tra Castelfranco Emilia e la tradizione automobilistica è poi un ulteriore aspetto, sempre storico: la città fu toccata, nel 1908, dal circuito bolognese della Coppa Florio, una competizione automobilistica che agli inizi del secolo scorso aveva attirato grande interesse.
Non solo, aggiunge il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, «ma il nostro territorio è anche pienamente inserito nelle dinamiche di Motori e Sapori. Si tratta di un progetto ambizioso che da alcuni anni unisce i capolavori ingegneristici della zona alle eccellenze della Città, su tutte il Tortellino. Questo incarico – ha dichiarato in conclusione il primo cittadino – è un riconoscimento al lavoro che la nostra città ha fatto negli anni per celebrare e custodire il legame tra territorio, motori e innovazione. Castelfranco Emilia è terra di storia, passione e progresso, e siamo orgogliosi di portare avanti questa eredità. È un onore continuare a rappresentare la nostra comunità in questa importante rete».