Il progetto Dementia Friendly Community (Comunità amica delle persone con demenza) a Formigine realizza attività ed interventi in grado di rendere le comunità locali accoglienti nei confronti delle persone con disturbi di memoria e con demenza. Questo progetto fa interagire diversi attori: oltre al Comune di Formigine, l’Unione dei comuni del distretto ceramico, l’Azienda Usl di Modena e l’associazione Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze). Le sinergie attivate da questa rete virtuosa offrono un sostanziale contributo anche alla realizzazione dell’ambizioso progetto “Formigine città della longevità”, lanciato di recente.

L’espressione principale è l’Officina della Memoria, aperta presso la Polisportiva formiginese.  All’Officina della Memoria lavorano terapiste occupazionali e una psicologa. I preziosissimi volontari affiancano e supportano gli operatori nella conduzione e nella gestione delle attività che vengono proposte e scelte dai partecipanti in base alle loro preferenze.

Ma ci sono due importanti novità. Presso il Polo di Protezione civile di via Quattro Passi è stato attivato  recentemente, dopo la sospensione forzata dovuta al Covid, il progetto  Cogs Club. Il progetto, nato in Inghilterra nel 2011 e “importato” in Italia dall’associazione Ass.S.De. nel 2015, fa riferimento alla possibilità di oliare gli “ingranaggi arrugginiti” attraverso la stimolazione cognitiva, terapia occupazionale e attività di reminiscenza. In parole più semplici, il cervello viene stimolato ad esempio con parole crociate, musica, giochi ed esercizi di memoria,  terapia occupazionale e con l’attività fisica. Possono parteciparvi persone con demenza di grado lieve o moderato (ovvero, che abbiano una diagnosi già effettuata di malattia di Alzheimer o altre forme di demenza). I partecipanti sono indicati dai medici specialisti del Centro disturbi cognitivi del Distretto di Sassuolo o su richiesta dei medici di medicina generale. La conduzione del Cogs Club è affidata a uno psicologo, a un terapista occupazionale e a un terapista della riabilitazione psichiatrica. Sono inoltre presenti alcuni volontari dell’associazione Ass.S.De, opportunamente formati.

Partirà invece nei prossimi mesi la Palestra della Memoria presso il Villaggio degli Orti, che si occupa della prevenzione primaria rispetto al decadimento cognitivo. Questo progetto accoglierà infatti anziani autosufficienti, che troveranno presso la palestra anche un’opportunità aggregativa e socializzante attraverso lo svolgimento guidato di esercizi di allenamento della memoria. Le attività saranno gestite e svolte da un gruppo di volontari appositamente formati dalle neuropsicologhe del Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl di Modena, che ne garantiscono anche la supervisione.

Afferma l’Assessore alle Politiche sociali Armando Pagliani: “Ciò che accomuna tutti questi progetti è il fatto di creare contesti di socializzazione e di connessione con la rete dei servizi formale e informale per persone con decadimento cognitivo in fase iniziale, che tradizionalmente non chiedono l’attivazione di servizi o che non possono essere inseriti in quelli per l’anziano non autosufficiente. Lo scopo, infatti, è quello di ritardare il più possibile l’evoluzione verso la disabilità e quindi mantenere un discreto livello di autosufficienza il più a lungo possibile”.