L’unione fa la forza. Il Comune di Castelfranco Emilia, insieme a quelli di San Cesario sul Panaro, di Crevalcore e dell’Unione del Sorbara – che comprende Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino –, ha sottoscritto un importante accordo di collaborazione tra i rispettivi corpi di Polizia Locale. Si tratta di un’iniziativa sperimentale che si pone come obiettivo la prevenzione e il miglioramento della sicurezza stradale sul territorio.
L’accordo, che sarà in vigore almeno fino al 31 agosto 2025, prevede il coordinamento delle attività di controllo stradale nei territori dei comuni coinvolti, favorendo l’impiego simultaneo e coordinato di personale, mezzi e risorse strumentali. Grazie a questa collaborazione, sarà possibile realizzare azioni più incisive per la sicurezza stradale, tra cui verifiche sul livello etilico dei guidatori, accertamenti sugli autotrasportatori, controlli sull’uso di droghe alla guida, ispezioni sulla regolarità delle assicurazioni e delle revisioni dei veicoli.
L’intesa punta a promuovere un modello di “Polizia di comunità”, valorizzando l’integrazione tra le forze locali, lo scambio di informazioni tra centrali operative e la condivisione degli strumenti tecnologicamente all’avanguardia presenti nei singoli territori. Questo approccio permetterà di rafforzare la prevenzione, migliorare l’efficacia dei servizi e garantire una presenza più capillare sul bacino coinvolto, a beneficio di tutti i cittadini. Ogni Comune manterrà la competenza sui proventi derivanti dalle eventuali sanzioni comminate nei rispettivi territori e continuerà a disciplinare autonomamente il trattamento economico e giuridico del proprio personale. L’accordo, inoltre, non comporta oneri aggiuntivi per le amministrazioni coinvolte, configurandosi come una cooperazione reciproca e paritaria.
«L’obiettivo – commenta il sindaco di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano, che peraltro detiene la delega alla sicurezza – è rendere più sicuro il nostro territorio attraverso una collaborazione attiva tra le Polizie Locali dei comuni limitrofi, che condividono problematiche e sfide comuni. Si tratta di un progetto che rafforza la sinergia tra enti locali e mette al centro la tutela dei cittadini e il miglioramento della qualità della vita sul territorio. È un ulteriore passo in avanti verso quell’idea di sicurezze di comunità al centro del nostro operato: la presenza maggiore degli agenti della Locale sulle strade è un tassello che si unisce ad altre azioni già introdotte, su tutte gli street tutor e le costanti iniziative a supporto della popolazione più fragile e maggiormente esposta a pratiche ingannevoli; non dimentichiamo, poi, che i fenomeni criminosi si combattono anche con la promozione di socialità».