Nel 2023, l’ISTAT1 ha registrato in Italia quasi 5,7 milioni di individui e oltre 2,2 milioni di famiglie in condizione di povertà assoluta, pari rispettivamente al 9,7% e all’8,4% sul totale dei singoli e dei nuclei familiari residenti.
Con il Natale che si avvicina, le luci delle feste rischiano di sembrare più fioche per chi vive in difficoltà. È un momento dell’anno che dovrebbe portare calore e speranza, ma che per molti può trasformarsi in un periodo di solitudine e mancanze. Un piccolo gesto, però, può fare una grande differenza, accendendo la gioia dove sembra mancare. In un contesto di incertezza e difficoltà, tra inflazione, aumento del costo dei consumi e dei beni di prima necessità, la solidarietà tra gli individui diventa quindi un valore ancora più fondamentale, da promuovere e mettere in atto.
A dare l’esempio è Operazione Pane, la campagna di Antoniano nata nel 2014 e volta a raccogliere fondi a sostegno di 20 realtà francescane presenti in Italia e di 5 attive nel mondo che ogni giorno si impegnano per i singoli e le famiglie in difficoltà. Non solo aiuto alimentare, però, perché Operazione Pane offre anche servizi pensati per rispondere alle molteplici necessità quotidiane: dalla distribuzione di abbigliamento e di beni di prima necessità all’aiuto economico per le spese basilari, passando per sostegno psicologico, consulenza legale, assistenza dedicata alle persone senza dimora e ricerca del lavoro. E mai come ora, con le festività alle porte, ogni intervento assume un significato ancora più importante: è il momento in cui nessuno dovrebbe sentirsi lasciato indietro e la possibilità di un Natale sereno diventa un’urgenza da trasformare in realtà.
A sostenere la campagna, ogni anno, i numerosi donatori, che supportano Operazione Pane anche a distanza con donazioni fatte sia attraverso i canali ufficiali che in occasione delle campagne solidali avviate da Antoniano, come quella che sarà attiva dall’11 novembre al 31 dicembre 2024: per aderire è possibile inviare un sms o fare una telefonata da rete fissa al numero 45538. A loro si affiancano la musica dello Zecchino d’Oro e del Piccolo Coro dell’Antoniano, così come l’instancabile opera dei frati e il prezioso contributo dei volontari e degli operatori, sempre in crescita durante il periodo natalizio. In occasione delle festività, infatti, Antoniano registra un incremento di persone pronte a offrire il proprio tempo: solo a Bologna, per esempio, aumenta del 30% il numero di volontari che si uniscono a quelli già impegnati con costanza nel corso dell’anno, supportando le iniziative straordinarie pensate per rendere le festività un momento di serenità e calore per chi vive in difficoltà.
Tra queste attività speciali, nel 2024, si segnalano i momenti che coinvolgeranno l’Area Sociale di Bologna, come l’animazione serale dedicata ai bambini (5 dicembre); la proiezione del film ‘Sì, Chef!’ (20 dicembre), racconto di una chef che da un ristorante di lusso si trova a diventare cuoca di un centro di accoglienza; l’animazione speciale a tema natalizio alla mensa serale con i volontari di Giocoliamo (23 dicembre); la Festa di Natale per le famiglie e le persone supportate dal progetto Accoglienza SAI; e, il giorno di Natale, l’animazione musicale in mensa con “Anna e Mat duo”. Sabato 7 dicembre, inoltre, a San Ruffillo, le tutor volontarie costruiranno insieme ai bambini e alle bambine delle famiglie accolte le decorazioni di Natale per addobbare l’albero della struttura.
Nata come campagna di raccolta fondi, oggi Operazione Pane è una solida rete di realtà francescane impegnate ad aiutare chi è più vulnerabile, trasformando Antoniano in un importante osservatorio sulla povertà e sul disagio sociale nel nostro Paese. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, Antoniano presenta quindi i dati 2024 di Operazione Pane sulla povertà in Italia*, evidenziando l’impatto positivo delle attività svolte e ricordando quanto sia fondamentale lavorare insieme per creare un futuro possibile, per tutti e tutte.
Operazione Pane 2024: aumentano i pasti distribuiti in media ogni mese (+28,7%) e il numero di minori (+20,2%)
Attualmente, le mense francescane supportate da Operazione Pane in tutta Italia sono 20, suddivise tra 10 regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Nel 2024, le mense francescane di Operazione Pane hanno distribuito in media ogni mese 52.580 pasti — registrando un aumento del 28,7% rispetto al 2023 — e 2.066 ceste alimentari, consegnate alle famiglie in difficoltà. A contribuire al risultato raggiunto, oltre all’adattabilità delle realtà francescane alle condizioni sociali ed economiche dei territori in cui operano, l’impegno di Zecchino d’Oro, del Piccolo Coro dell’Antoniano, dei frati, dei volontari, degli operatori e dei donatori, che hanno reso possibile aumentare dell’8,44% (rispetto al 2023) i giorni di apertura delle mense.
A ricevere aiuto sono state soprattutto le famiglie (1.309 quelle che nel corso del 2024 sono state supportate da frati e volontari per mettere un pasto in tavola), tra le quali si contano 1.656 bambini e bambine: un dato che, rispetto al 2023, fa registrare un incremento del 20,2% per quanto riguarda il numero di minori. A questi si affiancano i singoli in difficoltà: 5.815 le persone sole aiutate nel corso del 2024; elevata è in particolare la percentuale degli uomini (75,4%), ma non mancano le donne sole.
Bologna la seconda realtà francescana con il maggior numero di richieste di aiuto
Nel 2024, tra le mense francescane di Operazione Pane, Bologna è stata la seconda in Italia per numero di pasti caldi distribuiti, con una media mensile di 7.500. La realtà del capoluogo emiliano si attesta inoltre come la seconda italiana per numero di famiglie, famiglie monogenitoriali e minori aiutati nel corso del 2024 (rispettivamente 149, 79 e 256) e occupa il secondo gradino del podio come realtà più multietnica e multiculturale, preceduta solo a quella di Milano.
La mensa francescana di Bologna è però la prima dello Stivale per numero di donne sole — che si rivolgono a frati e volontari in cerca di supporto alimentare, aiuto per servizi medici e farmaci, orientamento al lavoro e beni di prima necessità, come l’abbigliamento — e di mamme sole, rispettivamente con 397 e 78 donne supportate nel corso del 2024.
Sul territorio emiliano, Operazione Pane è attiva anche a Parma, che nei primi dieci mesi dell’anno ha distribuito una media di 3.380 pasti mensili alle persone in difficoltà, aiutando inoltre 50 donne sole.
Tutti i dettagli nell’Osservatorio: https://www.operazionepane.it/operazione-pane-osservatorio-poverta-italia/
Operazione Pane: impegno e solidarietà contro la povertà
L’osservatorio di Operazione Pane 2024 rivela una situazione complessa della povertà in Italia, evidenziata dall’aumento dei pasti caldi distribuiti rispetto al 2023: un dato che indica un impatto positivo dell’iniziativa, ma anche una crescente richiesta di aiuto.
“Anche quest’anno affrontiamo una realtà complessa, segnata dal rincaro del costo della vita e dalle persistenti difficoltà economiche che colpiscono duramente le persone più vulnerabili. A dimostrarlo l’aumento del numero delle famiglie e dei singoli che si rivolgono alle mense di Operazione Pane per trovare il supporto necessario per beni essenziali e alimentari. È in questi momenti che il sostegno delle nostre comunità, dei donatori e dei volontari diventa più prezioso che mai”, spiega Fr. Giampaolo Cavalli, Direttore di Antoniano. “Per continuare a sostenere chi è in difficoltà, facciamo appello a chi può offrire un aiuto, anche da lontano. I volontari dedicano energie e cuore, ma per rispondere ai bisogni crescenti abbiamo bisogno dell’appoggio di molte altre persone. La solidarietà non è solo un atto: è una strada verso un cambiamento condiviso. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti”.
************
[1] Fonte: ISTAT
* I dati condivisi nel testo fanno riferimento al periodo gennaio-ottobre 2024. Dove esplicitato un andamento, i dati sono stati confrontati con quelli raccolti nello stesso periodo del 2023.