Pentathlon Modena con il supporto di Dogali Srl e i Comuni di Modena, Castelfranco Emilia e Soliera organizza la prima edizione del memorial Alessandro Giorgetti, in ricordo del ragazzo pallanuotista di 16 anni prematuramente scomparso lo scorso gennaio.

L’evento, quattro ore di pallanuoto no stop a partire dalle 15.30 di sabato 7 dicembre, è in programma presso l’impianto natatorio di via Dogali 12, ed è a sostegno di Telefono Amico Italia sede di Modena, associazione del terzo settore che si occupa del supporto emotivo a persone in difficoltà. Alla raccolta fondi partecipano anche Modena Fc e Sassuolo Calcio che metteranno in palio una maglietta autografata dai calciatori delle rispettive rose.

La giornata di sport e condivisione, aperta a tutta la cittadinanza con l’unico limite della capienza dell’impianto e dei posti disponibili, vuole essere un modo per sensibilizzare i partecipanti, atleti e famiglie, riguardo il tema sempre più diffuso del disagio psicologico, soprattutto in età adolescenziale.

“Attraverso il memorial Alessandro Giorgetti, alla sua prima edizione di una lunga serie, vogliamo tenere vivo il ricordo di Alessandro e ricordare a tutti noi il valore dello sport e dell’aggregazione anche come lotta al disagio psicologico”, sottolinea il direttore sportivo del settore pallanuoto di Pentamodena, Paolo Zanoli. “Oggi sappiamo che per tanti ragazzi il Covid, dal punto di vista della crescita e dell’esperienza individuale, ha rappresentato un periodo di grande sofferenza. Vogliamo che arrivi a tutti l’insegnamento che ci ha dato Alessandro, che ciò che è accaduto sia fonte di riflessione e ispirazione anche per chi non lo conosceva, e che chiunque possa crescere e trovare nuove motivazioni anche grazie a lui”.

Sabato, oltre ai vertici di Pentathlon Modena e della delegazione di Telefono Amico Modenese, a bordo vasca saranno presenti il sindaco di Modena Massimo Mezzetti, l’assessore allo Sport Andrea Bortolamasi, il sindaco di Castelfranco Giovanni Gargano e la sindaca di Soliera Caterina Bagni.

“Siamo sportivi, amanti e praticanti di quello che per noi è lo sport più bello del mondo ossia la pallanuoto. Attraverso questa disciplina, coi compagni e sotto la guida degli allenatori, crescendo assieme e affrontando l’adolescenza e tutte le infinite complicazioni che la caratterizzano, siamo in primis testimoni di quanto l’aggregazione e lo sport di squadra facciano bene alla crescita equilibrata e alla formazione caratteriale dell’individuo”, conclude Zanoli. “Stare assieme, faticare, raggiungere obiettivi personali e traguardi di squadra sono solo alcuni degli aspetti che riconosciamo come fondamentali nella formazione del nostro carattere e del nostro io anche nelle vesti di adulti ed educatori”.

L’accesso, come detto, è libero fino a esaurimento posti ma è possibile seguire gli sviluppi via social sulle pagine @futuroacquamodena e @telefonoamicomodenese.