Dal 4 al 7 dicembre Palazzo d’Accursio e Salaborsa ospitano la seconda edizione del Forum per le Transizioni Giuste, evento di riferimento a livello nazionale per approfondire le sfide delle transizioni ecologiche, digitali e sociali legate alla costruzione di un futuro più giusto, inclusivo e sostenibile.

L’obiettivo è favorire lo scambio di idee tra chi amministra in piccoli e grandi comuni, chi si attiva in movimenti e associazioni, chi fa ricerca e chi fa impresa.

Nel sito ufficiale del Forum si trova il programma con tutti i seminari, i tavoli di lavoro e le sessioni formative. È inoltre possibile iscriversi gratuitamente.

Il primo giorno, 4 dicembre, si tratterà il tema delle politiche industriali e della prossimità per chi opera nei settori dell’educazione, del sociale e della sanità, nell’urbanistica e nella mobilità.

Il 5 dicembre il focus sarà posto sugli impatti delle piattaforme digitali nel lavoro, per immaginare alternative ai giganti tecnologici GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft). Nel pomeriggio verrà invece posta l’attenzione sull’Europa del futuro, su pratiche, strumenti e saperi legati al femminismo dei dati e sulle politiche regionali.

A concludere il Forum, il 6 e 7 dicembre, due giornate di proposte e modelli per approfondire come il Paese si stia muovendo: si parlerà delle nuove priorità per la cultura, di priorità ambientali e piani di gestione delle emergenze, delle modalità di amministrazione in piccole e media città, di minori e uso degli smartphone. Verranno messi a confronto casi di scuole aperte, assemblee per il clima, case di comunità, case di quartiere, biblioteche e spazi culturali. Verranno raccontati contesti dove si sta sperimentando Città 30, con sessioni pensate per allenare nuove dinamiche di partecipazione.

Il Forum per le Transizioni Giuste è promosso da Comune di Bologna, ARCI e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con il supporto di Fondazione IU e assieme a ActionAid, AICCON, A Sud, Ci sarà un bel clima, CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, Forum Diseguaglianze e Diversità, LABSUS, Lo Stato dei Luoghi, Period Think Tank, Prima la Comunità, La rete Rimediare, Save the Children, Scuola di Design Scuola Sconfinata, Urban@It – Centro nazionale di studi per le politiche urbane e Weworld.

Il Forum è realizzato grazie al contributo della Città Metropolitana di Bologna, Eurocities e Engineering.