Nell’ambito delle iniziative tendenti ad individuare nuove strategie per limitare il grave fenomeno degli incidenti stradali, il Servizio Polizia Stradale ha disposto l’attività di controllo finalizzata al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcoolica e in stato di alterazione psico-fisica da sostanze stupefacenti o psicotrope, con l’ausilio specialistico del personale sanitario della Polizia di Stato.

Lo scopo di questi servizi è quello di sensibilizzare, soprattutto i giovani, al rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, evidenziando che sono poste a salvaguardia della loro vita e di quella degli altri utenti della strada.

Per questo, nella notte del 30 novembre scorso, il personale della Polizia Stradale della Sezione di Bologna e il personale Medico e Infermieristico dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bologna sono stati impegnati nel così detto “Servizio Stragi” in una zona di Bologna limitrofa a diversi locali, bar e discoteche nei quali erano state organizzate feste e serate di divertimento.

Per il servizio sono state impiegate 6 pattuglie della Polizia Stradale ed è stato utilizzato l’Ufficio Mobile della Polizia di Stato per permettere al personale sanitario di svolgere gli esami relativi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti.

A seguito dell’attività svolta sono stati controllati, complessivamente, 54 veicoli e 77 persone, di cui 4 sono state denunciate a piede libero; 10 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza, di cui 2 conducenti positivi anche a sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e cannabis.

Sono state, dunque, ritirate 10 patenti di guida e si è proceduto alla segnalazione al Prefetto di Bologna per i provvedimenti di competenza.

Inoltre, per i conducenti positivi all’assunzione di stupefacenti si è in attesa dell’esito delle analisi che saranno effettuate dal laboratorio tossicologico forense di Roma.

Tali attività di prossimità saranno di nuovo svolte dalla Polizia Stradale di Bologna nei prossimi giorni e mesi, anche su conducenti professionali, essendo coscienti che solo simili iniziative e la presenza della Polizia di Stato sul territorio permettano di sensibilizzare la cittadinanza circa il rispetto delle norme del Codice della Strada e circa la necessità di non assumere bevande alcooliche o sostanze stupefacenti qualora ci si metta alla guida.