Notte movimentata quella di ieri, nel centro di Bologna, dove le Volanti della Polizia di Stato sono intervenute più volte su segnalazione di cittadini rimasti vittime di rapine in strada.
Non sono stati da meno, però, i risultati operativi raggiunti, dal momento che l’U.P.G.S.P., nella giornata di ieri, ha eseguito due arresti per i reati di rapina e tentata rapina.
Sulla notte, alle ore 3 circa, la Sala Operativa inviava la volante in Via Irnerio nei pressi del giardino botanico, a seguito di una segnalazione di una rapina ai danni di una ragazza. In particolare, un uomo marocchino, dopo aver asportato un telefono cellulare, un IPhone 14, si allontanava in direzione centro città.
La vittima inseguiva l’uomo e forniva agli Agenti la posizione dello stesso, che alla vista degli operatori lasciava il telefono sopra ad uno scooter.
Il cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, veniva bloccato e accompagnato presso la locale Questura. Lo stesso risultava avere numerosissimi reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione, oltre a due condanne per il reato di rapina e furto aggravato; e divieto di ritorno nel Comune di Bologna con foglio di via Obbligatorio, emesso dal Questore lo scorso aprile, della durata di 4 anni.
Notiziato il P.M., ne disponeva il rito direttissimo previsto per le ore 9.30 della giornata odierna; al termine dell’udienza, il reo verrà messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per le valutazioni inerenti la sua posizione sul territorio nazionale.
Per ciò che attiene il secondo arresto effettuato dall’Ufficio Volanti, nel pomeriggio ieri, attorno alle ore 17.30 circa, gli Agenti si recavano nei pressi dell’attività commerciale “Stroili Oro” sita in via Indipendenza, a seguito di una segnalazione di rapina pervenuta da una commessa della suddetta gioielleria.
In particolare, un uomo messicano, con la scusa di farsi mostrare alcune collane d’oro, dal valore complessivo di circa 1500 euro, se ne impossessava spintonando con forza la commessa, dandosi immediatamente alla fuga.
L’uomo, inseguito dalla donna, lanciava due delle collane nel tentativo di distrarre la commessa ed evitare di essere ancora inseguito.
Gli Operatori fermavano l’uomo in Via Rizzoli e lo sottoponevano a perquisizione personale, dalla quale rivenivano due collane occultate all’interno del suo portafoglio.
Da accertamenti posti in essere subito dopo in Questura, è risultato che l’uomo avesse a carico diversi reati contro la Pubblica Amministrazione, la persona e contro il patrimonio, oltre ad essere gravato dalla misura di divieto di accesso ai locali pubblici, emesso dal Questore di Bologna lo scorso luglio.
L’uomo, di 45 anni, veniva tratto in arresto e notiziato il P.M. di turno ne disponeva il rito direttissimo alle ore 9.00 della giornata odierna.