Inaugurazione del Laboratorio di Ecocardiografia Avanzata

Dentro i meandri del cuore. Una perfetta visione, tridimensionale e in tempo reale, delle strutture anatomiche del cuore in movimento. È quello che potranno vedere i cardiologi e tecnici di cardiologia dell’ospedale Maggiore grazie al nuovo ecocardiografo 3D per eseguire procedure complesse di interventistica cardiologica, strutturale e di elettrofisiologia.

Inaugurato oggi, 25 novembre 2024, il nuovo Laboratorio di Ecocardiografia Avanzata della Cardiologia dell’ospedale Maggiore, è stato allestito grazie alla generosità delle imprese locali HERA, G.D, a Coesia Company, PEI, Compomac, Bottonificio Lenzi 1955 e delle famiglie Palenzona, Tommasini-Ricchi e Bignami, per un investimento complessivo di 150.000 euro.

Fulcro del Laboratorio, l’ecocardiografo 3D è una dotazione tecnologica di alta gamma che permette di eseguire ecocardiografie transesofagee (ETE) con ricostruzione tridimensionale delle immagini, una metodica considerata il gold standard per l’analisi delle patologie strutturali cardiache complesse in quanto consente di visualizzare in tempo reale e in modo molto dettagliato le strutture oggetto dell’intervento.

Uno strumento indispensabile durante gli interventi percutanei come la riparazione della valvola mitrale, della tricuspide, la chiusura dell’auricola, del forame ovale pervio, di difetti interatriali o interventricolari e dei distacchi di protesi. Con la fusione delle immagini ecocardiografiche e radiologiche in un unico schermo (fusion imaging), l’interventista dispone di una visione tridimensionale in grado di facilitare la conduzione e il successo degli interventi. Inoltre, in altri contesti come l’impianto percutaneo di bioprotesi aortiche o nelle procedure complesse di emodinamica ed elettrofisiologia, l’uso dell’ecocardiografo 3D permette di ridurre significativamente il rischio di complicanze operatorie.

All’interno del Laboratorio è presente anche una dotazione strumentale dedicata, composta da un sistema di monitoraggio multiparametrico di ECG, pressione arteriosa e saturazione, un defibrillatore manuale e un carrello attrezzato con farmaci e dispositivi per le emergenze.

Il Laboratorio di Ecocardiografia Avanzata è uno dei punti di forza di una Cardiologia di riferimento, ad alto volume, come la Cardiologia dell’ospedale Maggiore, tra i primi 20 centri in Italia per l’interventistica coronarica e tra i primi in Emilia-Romagna per le ablazioni delle aritmie.

Al contempo il Laboratorio serve i reparti di Medicina d’urgenza, la Stroke Unit e le Medicine dell’ospedale Maggiore. Infatti, il modello di ecocardiografo 3D acquistato è di tipo compatto, adatto all’uso anche in spazi ridotti, e può essere utilizzato anche nelle aree critiche e in altri reparti dell’ospedale. Inoltre, il Laboratorio è un riferimento per l’esecuzione di esami di secondo livello per i pazienti degli altri ospedali aziendali e per i pazienti ambulatoriali riferiti dall’ospedale e dagli ambulatori di cardiologia del territorio. Svolge, infine, un’importante attività certificata di formazione per i medici specializzandi in Cardiologia, in Medicina d’Urgenza e per i tecnici di Cardiologia.

Negli ultimi 5 anni il volume totale di esami ecocardiografici eseguiti è aumentato da 5.815 nel 2019 a 7.985 nel 2023, ma soprattutto sono aumentati gli ecocardiogrammi complessi, in particolare quelli transesofagei, i quali sono passati da 296 del 2019 a 487 nel 2023, con tendenza ad ulteriore crescita nel 2024.  Nel 2023 sono stati effettuati 7.985 ecocardiogrammi transtoracici (665 al mese), 487 ecocardiogrammi transesofagei (40 al mese) e 130 ecobike/ecocontrasto.