Nella giornata del 20 novembre 2024, su delega di questa Procura della Repubblica, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena, su richiesta della Procura, nei confronti di una società a responsabilità limitata, con sede a Maranello e attiva nel settore della produzione e vendita di materiali ceramici per pavimenti e rivestimenti, e del proprio rappresentante legale, indagato per il reato di omesso versamento dell’IVA, con riferimento alle annualità d’imposta 2017 e 2020, per un importo complessivo di circa 550.000 euro.

Il provvedimento giunge all’esito dell’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Modena, scaturita dalla segnalazione di una grave esposizione debitoria della società nei confronti dell’Erario e degli Istituti previdenziali per svariati milioni di euro.

In particolare, veniva accertato l’omesso versamento dell’IVA per un importo rilevante, superiore alle soglie di punibilità normativamente previste, reiterato nelle annualità del 2017 e del 2020.

Dalle investigazioni emergeva anche che la società, pur avendo presentato negli anni varie istanze di definizione agevolata del debito tributario (cosiddetta “rottamazione”) e pur essendo stata in passato ammessa ai piani di rateizzazione, non aveva adempiuto puntualmente e sistematicamente alle prescrizioni, subendo la revoca dei predetti piani rateali per decadenza dovuta all’omesso pagamento.

La misura cautelare del sequestro preventivo è stata richiesta da questa Procura al fine di evitare che, nelle more del processo, i beni della società potessero essere dispersi, utilizzati o ceduti, anche in considerazione della circostanza che l’imprenditore indagato, nel mese di novembre 2021, era stato attinto da analogo provvedimento cautelare reale, per omesso versamento di ritenute operate.

Sulla base del decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Modena, sono state sequestrate disponibilità finanziarie per circa 460.000 euro e un immobile, sito nel comune di Camposanto.